Borsa, Milano corre (+2,5%): l’ottimismo contagia Europa

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L’ottimismo sulla ripresa economica dopo la pandemia contagia le Borse europee che infilano la quarta seduta consecutiva in rialzo: Milano stavolta è la migliore del lotto con un balzo del 2,46%, favorito anche dal calo dello spread a 188 punti base. Anche l’apertura poco convinta di Wall Street (ora in lieve rialzo), preoccupata dal possibile giro di vite di Donald Trump sui social network, dalle rinnovate tensioni Usa-Cina e dai dati non esaltanti provenienti dalla congiuntura a stelle e strisce, non ha frenato i listini europei.

Le Borse d’Europa

Parigi e Francoforte si sono riportati ormai sui livelli di chiusura del 9 marzo, il lunedì nero del lockdown (qui, le quotazioni azionarie e l’andamento dei listini internazionali in tempo reale). Se Milano è stata la migliore, con un guadagno del 2,46%, anche gli altri listini hanno corso: Parigi ha chiuso a +1,7%, Francoforte a +1% e Londra dell’1,3%. E tutto ciò quando non mancano le incognite, a partire dall’approvazione del Recovery Fund, il bazooka comunitario da 750 miliardi di cui vanno ancora definiti dettagli chiave. Senza trascurare anche lo scontro Usa-Cina su Hong Kong e i dati, ancora contrastati provenienti dall’economia: per esempio la seconda lettura del pil Usa lo ha rivisto al ribasso al 5% (da -4,8%).

I titoli a Piazza Affari

A Piazza Affari seduta da incorniciare per Salvatore Ferragamo (+16,2%) che festeggia il cambio di governance con il ritorno dell’ex ad Michele Norsa come vicepresidente esecutivo, e trascina al rialzo tutto il comparto della moda di Piazza Affari. Oltre a Ferragamo e alla moda, prosegue il rally dei titoli industriali: spicca il +8,2% di Pirelli mentre Campari (+6,5%) festeggia il buon andamento del settore in Europa e le indiscrezioni su imminenti operazioni di M&A. Seduta positiva anche per i farmaceutici (miglior settore in Europa) con Diasorin, +5,1%, che recupera dallo scivolone di mercoledì. Tra i pochi titoli negativi Atlantia (-1,2%) che si ferma dopo il rally delle ultime sedute: domani sarebbe previsto un nuovo vertice di governo sul nodo convenzione.

Petrolio e valute

In flessione il greggio con il Wti a -0,5%, a 32,6 dollari. Sul mercato valutario, l’euro si rafforza sul dollaro e riacciuffa quota 1,1 dollari a 1,105 (1,099 ieri in chiusura) e a 119 yen (da 118,58), mentre il rapporto dollaro/yen è a 107,67.