https://images2-milano.corriereobjects.it/methode_image/2020/05/28/Milano/Foto%20Milano%20-%20Trattate/sms-kQJC-U3190442561937mmF-656x492@Corriere-Web-Milano.jpg?v=20200528085235

Coronavirus Milano, l’sms sbagliato di Ats: «Lei è contatto di un caso positivo»

Il messaggio lunedì sera sul cellulare di alcuni assistiti: «Le raccomandiamo di rimanere isolato al suo domicilio, limitare il contatto con i conviventi e misurare la febbre ogni giorno». Martedì la rettifica e le scuse: «Errore informatico»

by

Chi ha ricevuto il messaggio della Ats Milano sul suo cellulare lunedì sera ha sicuramente fatto un salto sulla sedia. «Lei risulta contatto di un caso di Coronavirus...». È facile immaginare il momento di panico e il dubbio che si insinua: ma chi sarà mai il «contatto» in questione? E ora che fare? Il dubbio è durato parecchie ore, finché all’Ats si sono accorti che c’era stato un problema informatico e hanno inviato l’sms di rettifica. Sospiro di sollievo per gli interessati.

Sul sito dell’Ats di Milano è quindi apparsa una «comunicazione urgente»: «Per un errore informatico, alcuni assistiti hanno ricevuto nella serata di lunedì 25/05 un SMS che riportava il testo seguente: `ATS Milano. Gentile Sig/Sig.ra lei risulta contatto di caso di Coronavirus. Le raccomandiamo di rimanere isolato al suo domicilio, limitare il contatto con i conviventi e misurare la febbre ogni giorno. Se è un operatore sanitario si attenga alle indicazioni della sua Azienda´». «Agli interessati - si legge - è stato inviato un ulteriore SMS di rettifica nella giornata di martedì 26/05». Viene poi indicato un numero di telefono al quale rivolgersi. Il messaggio si conclude con la frase: «Ci scusiamo per il disagio».

L’Ats ha anche spiegato che è stato «limitato» il numero di assistiti che lunedì hanno ricevuto per errore il messaggio in cui si raccomandava ai destinatari di mettersi in isolamento. Dall’Ats spiegano che dopo le prime telefonate al centralino, arrivate la mattina stessa del 25 maggio, la direzione si è subito attivata per risolvere la situazione. Chi telefonava è stato tranquillizzato spiegando che c’era stato un errore informatico e l’indomani gli interessati hanno ricevuto un sms di rettifica. Anche i medici di medicina generale sono stati avvisati della situazione. L’Ats non fornisce un numero esatto ma precisa anche che gli assistiti raggiunti dall’sms sbagliato sono una «percentuale molto bassa» di quelli già inseriti nel percorso di sorveglianza e tracciabilità attivato dall’inizio dell’emergenza Covid. Adesso la situazione è sotto controllo: il problema, viene assicurato, è stato definitivamente risolto e ad oggi non sono più arrivate segnalazioni.