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(reuters)

la Repubblica

La Formula Uno frena sulle spese: budget cap e meno modifiche alle auto

I nuovi regolamenti per il prossimo triennio approvati dalla Fia per fronteggiare l'emergenza coronavirus

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Meno soldi, meno evoluzioni, più sostenibilità. Il coronavirus ha spinto la Formula 1 a sottoporsi a una cura dimagrante per sopravvivere non solo alla pandemia, ma anche al futuro. Il Consiglio mondiale della Fia, la federazione internazionale, ha approvato i nuovi regolamenti che saranno in vigore nel prossimo triennio, a cominciare dal Mondiale 2020 che in pista ancora non ha acceso i motori (il primo gp dovrebbe disputarsi il 5 luglio in Austria a porte chiuse).

Dopo aver fatto slittare al 2022 la grande rivoluzione del regolamento tecnico, in questi mesi di lockdown la F1, la Fia e i team hanno discusso principalmente sui tagli alle spese arrivando a soluzioni condivise che, come ha detto il presidente Jean Todt, "sono un importante passo avanti per la sostenibilità della F1 e del motorsport".

Tra le novità più importanti, è stato confermato il budget cap, il tetto massimo di spese consentite alle squadre: dai 175 milioni di dollari iniziali, si è arrivati a stabilire una progressiva diminuzione dei costi negli anni: in una stagione da 21 gp. Il massimale è di 145 milioni di dollari per il 2021, 140 milioni per il 2022 e 135 milioni per il triennio 2023-2025. Da questa quota limite, sono esclusi gli aumenti dei premi per i lavoratori e i costi per le spese sanitarie dello staff.

In questo anno particolare, non ancora iniziato per la F1, è stata introdotta una normativa differente a seconda che ci siano gp a porte aperte o chiuse, con limitazione al personale lavorativo coinvolto: non è specificato, ma si parla di circa 80 persone massimo per team. Vedremo auto "congelate" almeno fino al 2021: niente sviluppi a telaio e cambio e un sistema di "token", o gettoni di sviluppo limitato, che ogni team potrà usare a seconda delle proprie necessità per apportare un minimo di modifiche. Nel 2020 vedremo power unit con aggiornamenti di potenza limitati, nel 2021 previste modifiche al fondo nella parte posteriore per moderare l'incremento della deportanza tra 2020 e 2021, mentre il peso minimo delle auto aumenta di 3 kg arrivando a 749 kg.

Per il 2020, si riducono i test aerodinamici e le ore passate al banco di prova delle power unit. Le squadre potranno usare solo due soli motori nel 2020 se si dovessero disputare non più di 14 gp, diventeranno 3 con 15 gp e oltre (ma il 3° dovrà essere identico al suo predecessore). La F1, laboratorio di tecnologia e futuro, costretta a decelerare insieme al mondo.