La Spagna in lutto nazionale commemora le 27mila vittime del virus
Erano "uomini e donne la cui vita è stata improvvisamente interrotta, lasciando amici e parenti in grande dolore, sia per l'improvvisa perdita che per le difficili circostanze in cui si è verificata", ha detto il portavoce del governo spagnolo, il ministro Maria Gesù Montero
In Spagna inizia oggi il primo dei dieci giorni di lutto nazionale per commemorare le quasi 27mila vittime del coronavirus. Fino al 5 giugno, le bandiere verranno issate a mezz'asta sugli oltre 14mila edifici pubblici del Paese e sulle unità navali della Marina. Si tratta del più lungo periodo di lutto nazionale deciso in Spagna dopo la fine del Franchismo. Le vittime erano "uomini e donne la cui vita è stata improvvisamente interrotta, lasciando amici e parenti in grande dolore, sia per l'improvvisa perdita che per le difficili circostanze in cui si è verificata", ha detto il portavoce del governo spagnolo, il ministro Maria Gesù Montero.
La Gran Bretagna verso la fase 2 ma possibili lockdown locali
Le prime tappe del Regno Unito verso la Fase 2 dell'emergenza coronavirus, annunciate dal premier Boris Johnson nei giorni scorsi a partire da inizio giugno, con la riapertura graduale e di scuole e negozi, non sono incondizionate. Lo ha sottolineato oggi il ministro per le Aree Urbane, Robert Jenrick alla Bbc, precisando che il governo Tory prevede la possibilità di revocare gli alleggerimenti delle restrizioni e re-imporre un lockdown pieno a livello locale laddove il previsto sistema di 'test and tracing' (test e tracciamento dei contagiati) dovesse indicare nuovi focolai o impennate di casi di Covid-19 in singole zone dell'isola. Hancock ha confermato ieri il calo complessivo di contagi e decessi Oltremanica, ma ha sollecitato a non abbassare la guardia dopo settimane di bilanci pesanti che hanno portato il Regno al primo posto in Europa (secondo al mondo dopo gli Usa) nella triste classifica del numero di morti in cifra assoluta; e fra il terzo e il quarto posto nel Vecchio Continente in rapporto alla popolazione.
In Germania 362 contagi e 47 decessi in un giorno
La Germania ha registrato 362 nuovi casi di contagio da coronavirus a un totale di 179.364. Come indica il Robert Koch Institute per le malattie infettive, i decessi in un giorno sono stato 47 e portano le vittime dell'epidemia a 8.349. Ieri sono stati notificati 432 contagi e 45 decessi, con un tasso letalità stabile al 4,6% e un indice di contagio in calo allo 0,7% su base giornaliera e allo 0,78% come media settimanale.
Francia, oltre 28mila le vittime
Sono 66 le persone morte di Covid-19 nelle ultime 24 ore in Francia, per un totale di 28.596 decessi dal primo marzo. E' quanto viene reso noto dal bollettino giornaliero delle autorità sanitarie.
Al momento in ospedale vi sono 15.680 pazienti, 271 dei quali ricoverati in 24 ore. In rianimazione vi sono 1501 malati, con 32 nuovi casi. Il saldo è però negativo con 54 malati di meno in rianimazione. Dall'inizio dell'epidemia 101.017 persone sono state ricoverate, 17.839 delle quali in rianimazione. Le persone dimesse sono 66.584.
Il 73% dei pazienti in rianimazione è ricoverato in quattro regioni: quella parigina de l'Ile-de-France, il Grande est, l'Alvernia-Rodano- Alpi e l'Alta Francia.
Svezia, 95 morti in 24 ore Altre 95 persone sono morte a causa del coronavirus in Svezia portando il totale delle vittime a 4.220, secondo l'ultimo aggiornamento delle autorità sanitarie. I casi di Covid-19 nell'unico Paese al mondo che non ha mai imposto il lockdown hanno superato i 35.000 dopo che altre 648 persone sono state trovate positive.
Belgio, calano i ricoveri in terapia intensiva
Dopo qualche giorno di stallo,in Belgio continua a calare visibilmente il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva a causa della pandemia di Covid-19. Attualmente sono 220, 29 in meno rispetto a ieri. Lo comunicano le autorità sanitarie nel loro bollettino quotidiano. Nelle ultime 24 ore, 145 persone sono state dimesse dagl iospedali del Paese (15.465 dall'inizio della pandemia), mentre 36 sono state ricoverate. Il totale dei letti attualmente occupati è quindi di 1.128. I nuovi decessi registrati sono 36 (la metà nelle case di riposo), per un totale di 9.364. Le analisi di laboratorio hanno permesso di rilevare 137 nuovi contagi.