A Napoli si andrà al mare in spiaggia libera prenotando con l’App del Comune
Per andare in spiaggia libera a Napoli quest’estate si potrà usare l’App del Comune per le prenotazioni. Ai prenotati sarà rilasciato un codice. Non si potranno fare prenotazioni multiple dello stesso nominativo per più spiagge e bloccare prenotazioni successive di chi, dopo aver prenotato, non si presenti impedendo, con le attuali regole, l’accesso ad altri. Proposta della commissione Mare del Comune.
by Pierluigi FrattasiPer andare in spiaggia libera a Napoli quest'estate si potrà usare l'App del Comune per le prenotazioni. Dal lido Mappatella della Rotonda Diaz, alla spiaggia di Bagnoli, alla Colonna Spezzata, l'applicazione del Comune permetterà di regolamentare l'accesso alle spiagge libere comunali. Si utilizzerà la stessa App attualmente usate per le prenotazioni di visite guidate, concerti ed eventi organizzati dal Comune. “Ai prenotati – spiega Felice Balsamo, esperto informatico dello staff del sindaco Luigi de Magistris – sarà rilasciato un apposito codice, e l'elenco giornaliero degli accessi sarà inviato anche ai gestori dei lidi confinanti, nel caso in cui per accedere agli arenili comunali bisogna attraversare quelli privati. Il sistema, di tipo centralizzato, è organizzato in modo tale da evitare prenotazioni multiple dello stesso nominativo per più spiagge e bloccare prenotazioni successive di chi, dopo aver prenotato, non si presenti impedendo, con le attuali regole, l'accesso ad altri”. Francesco Vernetti: "Si tratta di una proposta della commissione Mare del Comune di Napoli, sulla scorta dell'App che si sta preparando per l'accesso ai siti culturali, come il Maschio Angioino".
Il Comune farà un'ordinanza per le spiagge
Il Comune di Napoli sta preparando il piano per l'estate. I preparativi per l'allestimento delle spiagge pubbliche di solito iniziano a metà giugno. Quest'anno il sindaco Luigi de Magistris ha annunciato, però, la possibilità di allestire anche delle pedane solarium sugli scogli del Lungomare. Il tema dell'estate è stato al centro della commissione Qualità della Vita, presieduta da Francesco Vernetti, alla quale hanno partecipato il dirigente del Servizio Tutela del mare Salvatore Iervolino e i gestori dei lidi privati Umberto Frenna dell'Arenile di Bagnoli e Mario Morra del Bagno Elena per fare il punto sulle regole che disciplineranno l'accesso dei bagnanti alle spiagge napoletane. “L'emanazione in ritardo dell'ordinanza regionale per gli stabilimenti balneari a causa del Coronavirus – ha spiegato il dirigente del Servizio Tutela del mare Salvatore Iervolino – ha rallentato la predisposizione del piano organizzativo comunale, che è comunque in via di elaborazione e sarà a breve portato in Giunta per l'approvazione. In esso sono contenute le linee guida per l'accesso e l'utilizzazione delle spiagge di competenza comunale e anche la previsione di una collaborazione con le associazioni del Terzo Settore per quanto riguarda il controllo degli accessi. È fondamentale, comunque, la responsabilizzazione e l'informazione degli utenti, ai quali sarà dedicata un'adeguata cartellonistica con tutte le notizie utili. Resta ancora da gestire la questione degli accessi alla spiaggia dei condomini privati e il controllo delle norme sul distanziamento sociale e sull'uso delle mascherine, temi che saranno trattati in una riunione nei prossimi giorni con la partecipazione delle Forze dell'ordine e delle associazioni”.
Bagnoli, Frenna (L'Arenile): pronti a pulire la spiaggia pubblica
Sulla situazione del litorale di Bagnoli, Umberto Frenna dell'Arenile ha illustrato le attività organizzative messe in campo in vista dell'apertura del fine settimana. Per la spiaggia libera comunale di Bagnoli si ipotizza una maggiore facilità di controllo rispetto a quelle di altre zone della città, data la presenza di un cancello che impedisce accessi incontrollati. Per il futuro, ha suggerito Frenna, sarebbe consigliabile adottare le stesse norme previste dalle Regioni che affidano ai concessionari i compiti di gestione e pulizia degli arenili pubblici, senza costi per l'ente pubblico; un modo per evitare che le spiagge diventino preda di abusivi o vengano affidate a soggetti non in grado di gestire la prevedibile forte richiesta di accessi.
Posillipo, Morra (Bagno Elena): servono controlli sugli accessi
Mario Morra, titolare del Bagno Elena e rappresentante per Napoli del Sindacato Italiano Balneari, ha spiegato che il lido di Posillipo lavorerà perlopiù a cancelli chiusi. Un'apposita App permetterà di effettuare la prenotazione o l'acquisto del biglietto con pagamento anticipato, e tutti i nominativi finiranno in un elenco di prenotazioni online. Dopo la pubblicazione dell'ordinanza regionale, ci si è dedicati in questi giorni all'organizzazione e alla sistemazione logistica degli spazi. Resta da capire come si sta organizzando il Comune rispetto agli accessi delle persone che, dirette alla spiaggia libera, dovranno passare per i lidi privati: un flusso che, come prevede la norma, va tracciato per permettere, in caso di contagio, di risalire a tutte le persone presenti in quella giornata. Sarà uno sforzo enorme anche per i lidi privati, che dovranno registrare i dati di tutti i componenti di ogni nucleo familiare che accede.
Il consiglio: “Subito la delibera per le spiagge”
Per Sergio Colella (DemA) il nodo subito va affrontato anche con il sostegno della forza pubblica, per contenere quanti proveranno già dal prossimo fine settimana ad accedere alle spiagge libere, non ancora pronte ad accoglierli. Per questo, come per i condomini privati, occorrerebbe un'ordinanza del Comune che imponga un tracciamento degli accessi e disponga la chiusura delle spiagge libere fino a quando non sarà completato il piano organizzativo. Concordi sulla necessità di un'ordinanza e di un'adeguata campagna di comunicazione anche Stefano Buono (Verdi-Sfasteriati), che ha sollecitato il coinvolgimento dell'Autorità Portuale per il controllo delle scogliere, ed Elena De Gregorio (DemA). Rosario Andreozzi (DemA) ha invocato uno sforzo straordinario di tutti quanti abbiano competenza in materia, assessori, dirigenti e società partecipate, per mettere al più presto a disposizione dei cittadini le spiagge libere comunali. Il presidente Vernetti ha annunciato per venerdì una nuova riunione dedicata all'argomento, all'indomani della riunione in programma giovedì prossimo con gli altri enti che insieme al Comune sono chiamati al controllo sul rispetto delle norme sulla balneazione.