Spiagge libere a numero chiuso: i romani al mare solo dopo l'ok dell'app-semaforo
La sindaca Virginia Raggi ha presentato in Campidoglio il piano spiagge e l'app 'Seapass - il mare di Roma' . Le regole ci sono, l'applicazione anche: ma chi vigilerà ?
by RedazioneIn spiaggia, ma solo con il semaforo verde della app. La sindaca di Roma Virginia Raggi ha presentato in Campidoglio il cosiddetto Piano Strategico Stagione Balneare 2020, spiegando che per avere accesso alle spiagge libere bisognerà attendere il proprio turno. Sarà un'app a dare il via libera alla tintarella "garantendo la sicurezza sulle spiagge del litorale di Roma".
Come ha detto Raggi, l'applicazione funzionerà come un semaforo: verde se ci sono tanti posti disponibili, giallo quando l'affluenza inizia ad aumentare e rosso quando la spiaggia è piena e quindi non si potrà entrare.
"Così chiunque decide di raggiungere il mare potrà controllare la app e decidere senza stress se andare al mare o fare altro", ha affermato Raggi. "Tanto è piaciuta questa idea che la condivideremo anche con gli altri comuni del Lazio".
L'applicazione si chiama 'Seapass - il mare di Roma' e sarà presto scaricabile per gli smartphone. Le informazioni saranno disponibili sul sito www.seapassroma.it che al momento non è attivo, ma sarà disponibile a partire dal 29 maggio, ha assicurato Raggi.
Di certo c'è che per accedere alle spiagge libere bisognerà superare un varco controllato, con gli operatori che registreranno con un palmare le presenza, ma la postazione non si potrà prenotare.
Litorale diviso in tre settori, al massimo in 6 sotto l'ombrellone
Ma le novità non finiscono qui. L'Amministrazione Capitolina sta installando delle paline in legno, colorate in bianco e rosso, che indicheranno dove stazionare e quindi lo spazio disponibile nelle spiagge in modo conforme a quanto previsto dalla normativa. Ogni palina garantirà l’utilizzo di uno spazio di 25 mq e potrà contenere al massimo 6 persone.
Il litorale romano sarà suddiviso in 3 settori: Castel Porziano e Capocotta; Ostia Centro; Ostia Ponente. Ogni settore conterrà più spiagge e ogni spiaggia conterrà uno o più varchi.
In tutto i varchi saranno 22 e saranno presidiati da un operatore che controllerà sia le persone in entrata che in uscita e si occuperà di inserire su un palmare a sua disposizione i dati delle presenze in tempo reale.
Il lungomare di Ostia sarà pedonalizzato
"La sicurezza è la nostra priorità . Dobbiamo garantire il rispetto del distanziamento fisico che, come sappiamo, è una delle misure fondamentali per evitare il rischio di contagio", ha spiegato Raggi che poi ha fatto sapere di voler pedonalizzare un tratto del lungomare di Ostia "per accogliere tutti coloro che non andranno in spiaggia e che potranno passeggiare, usare la bicicletta o fermarsi sulle panchine dotate di strutture ombreggianti".
Ostia, i controlli sulle spiagge per l'estate 2020
Il dubbio grande, però, è quello relativo ai controlli. Chi se ne occuperà ? "Per assicurare il rispetto del distanziamento fisico, verranno effettuate verifiche da controllori, alcuni dei quali a bordo di un quad, che percorreranno le spiagge e il litorale in tutta la sua lunghezza, dal Porto Turistico di Roma alle spiagge di Capocotta, impedendo eventuali assembramenti sull'arenile", ha detto la sindaca.