Il Psg tratta con l’Inter per il riscatto di Icardi: tutti gli scenari e le cifre
Entro domenica 31 maggio il Paris Saint-Germain deve esercitare il diritto di riscatto per Mauro Icardi. La somma pattuita al momento del prestito è di 70 milioni ma i club trattano intorno a una proposta differente (60). Cosa accadrebbe qualora non fosse possibile arrivare a un accordo? Ecco tutti gli scenari ma l’argentino non potrà tornare in campo prima della prossima stagione.
by Maurizio De SantisDomenica 31 maggio Mauro Icardi conoscerà il suo destino, sarà allora che scadrà il termine per esercitare il diritto di riscatto da parte del Paris Saint-Germain. Restare in Francia fino al 2024 (come da contratto firmato a settembre) oppure tornare all'Inter ma senza alcuna prospettiva di indossare (ancora) la maglia nerazzurra: si decide tutto nel giro di pochi giorni, forse anche ore. Dipende da quando (e se) i club troveranno l'intesa sui termini per la cessione/acquisto dell'attaccante.
Le parti si sono avvicinate molto nelle ultime ore e non sono escluse novità anche prima della data fatidica. Tutto lascia presagire che il bomber resterà in Francia. Cosa accadrebbe qualora non fosse possibile arrivare a un accordo? Che succede se alla volontà del giocatore non fa seguito anche la "stretta di mano economica" tra società?
- Se i parigini non esercitano l'opzione all'argentino non resta che fare i bagagli e tornare in Italia.
- La sua stagione è finita in anticipo, la Ligue 1 è stata dichiarata terminata a causa dell'emergenza coronavirus.
- Icardi salterebbe anche la Champions League ad agosto (il Psg è qualificato ai quarti di finale).
- Secondo le indicazioni della Fifa relativamente ai campionati ufficialmente conclusi in anticipo, Maurito non può più giocare fino alla prossima stagione. È quanto stabilito dalla Federazione in merito a quei calciatori in prestito nei tornei archiviati d'ufficio, a differenza di altri (tra cui anche quelli in scadenza di contratto) per i quali è stata prevista una deroga (esempio: il caso di José Callejon del Napoli).
Chiarito che Icardi non potrà tornare in campo prima della prossima stagione, c'è anche un altro aspetto della vicenda da considerare. L'eventuale mancato riscatto da parte del Psg fa cadere l'opzione attualmente fissata a 70 milioni di euro. I francesi possono ancora trattare l'acquisto dell'argentino? Sì ma in base a condizioni del tutto differenti.
- Va trovata la nuova intesa economica con l'Inter, che potrebbe chiedere anche una somma superiore per cedere il proprio tesserato.
- Il Psg sarebbe costretto a ridiscutere anche i termini dell'accordo con Icardi, esponendosi al rischio della concorrenza (la Juventus, rivale numero uno e destinazione da sempre gradita all'ex Samp) e a un gioco al rialzo. Ipotesi quest'ultima divenuta marginale alla luce di quanto sta accadendo.
Cosa vuol fare veramente il Psg? L'intenzione è trattenere la punta che ha realizzato 20 gol in 31 presenze e incastonarlo in cima all'attacco che perderà Edinson Cavani (in scadenza di contratto). A Parigi percepirà un ingaggio da 10 milioni netti a stagione.
Perché Psg e Inter non hanno trovato subito l'intesa? Per riscattare Icardi andrebbe versata la somma pattuita al momento del prestito: 70 milioni di euro. La prima offerta dei francesi è stata più bassa (60 milioni, 50 in parte fissa e il resto in bonus non facilmente raggiungibili). L'Inter ha rigettato la proposta iniziale e adesso si cerca di definire l'affare.