Baby gang a Scandolara Ravara (Cremona): denunciati 4 minorenni per violenza aggravata e odio raziale

by

CREMONA – Rapina, estorsione, lesioni personali aggravate, percosse e violenza privata aggravata dall’odio razziale: sono pesanti le accuse di cui dovranno rispondere quattro minorenni, di età compresa fra i 12 e i 14 anni, tutti residenti a Scandolara Ravara, in provincia di Cremona, incastrati dai Carabinieri dopo quasi un anno di indagini.

Le vittime erano loro coetanei, avvicinati e aggrediti vicino all’oratorio del paese, la palestra, i giardini pubblici, per rubare loro, sotto minaccia di ritorsioni se avessero denunciato i fatti, piccole somme di denaro, anche un paio di euro.

L’attività investigativa è stata avviata a luglio dello scorso anno dai carabinieri del paese con quelli della Compagnia di Casalmaggiore supportati dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cremona, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Brescia.

Il primo episodio di una lunga serie di prevaricazioni si verifica nel luglio 2019, nel parco di Scandolara: il ‘capetto’ della baby gang aggredisce un 12enne a calci e pugni per rubargli i 5 euro che custodisce nel portafoglio.

A distanza di qualche giorno, incontrandolo nuovamente presso lo stesso parco comunale, lo picchia e lo rapina una seconda volta per sottrargli poco più di due euro.

A settembre la scena si ripete: la vittima preferita dalla baby gang viene chiusa all’interno di una stanza, trattenuta e picchiata con calci e pugni al volto e alle gambe.

Pestato selvaggiamente, il ragazzino deve ricorrere alle cure del pronto soccorso: dieci giorni di prognosi per trauma facciale.

L’ultimo episodio risale a fine ottobre: presso una palestra della zona, due del gruppo prendono di mira un giovane di origine straniera, insultandolo con frasi dettate dall’odio razziale e colpendolo con calci e pugni.

La baby gang è stata incastrata anche grazie alla denuncia presentata dal familiare di una delle vittime, insospettito dai comportamenti dell’adolescente, che appariva sempre più turbato.

Il provvedimento cautelare emesso dal gip presso il Tribunale dei minori di Brescia è della permanenza domiciliare. U

no dei quattro ragazzini incastrati dall’indagine era un frequentatore delle chat della baby gang scoperta con l’operazione del 2019 “Cremona Dissing” dei Carabinieri del capoluogo.