I 172 miliardi all’Italia dalla UE spingono la Borsa, ma solo per metà giornata

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Seduta a doppia faccia per i mercati europei e soprattutto per Piazza Affari. Ad una mattinata in forte rialzo delle Borse, è seguito un pomeriggio di cali e di vendite specialmente sul listino milanese. Ecco perché la Borsa italiana dopo una mattina in forte rialzo, ha frenato nel pomeriggio.

Le economie ripartono e il coronavirus fa meno paura

Sono due gli elementi che hanno caratterizzato la giornata dei mercati finanziari europei e in particolare della Borsa di Milano. Il primo elemento riguarda la ripresa di tutte le economie del mondo in assenza di un sostanziale aumento dei contagi. La produzione mondiale sta ritornando lentamente alla normalità e il coronavirus sembra apparentemente dominato. Questa convinzione porta ottimismo sui mercati azionari che vedono l’avvicinarsi della fase della ripresa economica.

Il secondo elemento che ha caratterizzato la giornata borsistica è stata la presentazione del progetto del Recovery Fund, il piano di aiuti per il sostegno alla ripresa delle economie dell’Eurozona.

I 172 miliardi all’Italia dalla UE spingono la Borsa, ma solo per metà giornata

La presidente della UE, Ursula von der Layen ha presentato il progetto per il Recovery Fund. Un fondo da 750 miliardi di euro di cui 500 miliardi a fondo perduto e 250 miliardi in prestiti da restituire a  condizioni molto agevolate. L’Italia potrebbe richiedere fino a 172 miliardi così suddivisi: 82 miliardi come stanziamenti a fondo perduto e 91 miliardi come prestiti.

È un piano tutto sommato molto favorevole all’Italia. Non a caso il presidente del Consiglio Conte ha dichiarato a caldo che è un ottimo segnale. Il piano, però, per entrare in funzione dovrà essere discusso ed approvato nel Consiglio Europeo del 17 e 18 giugno. E l’Olanda ha già fatto sapere di essere contraria ai 500 miliardi a fondo perduto e quindi di essere pronta dare battaglia per modificarlo.

La presa di posizione dell’Olanda ha smorzato gli entusiasmi e nel pomeriggio sulle Piazze europee, e in special modo a Milano, sono tornate un po’ di vendite. Purtroppo i 172 miliardi all’Italia dalla UE spingono la Borsa, ma solo per metà giornata. E al termine della seduta l’indice delle blue chips l’Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB) chiude in rialzo di appena lo 0,3%.

E’ indicativo il fatto che il miglior titolo dei 40 a maggiore capitalizzazione sia stato Unicredit, a dimostrazione che per le banche è arrivato il momento della riscossa