Conti correnti più ricchi e rendimenti interessanti comprando i migliori titoli azionari europei

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E’ matematico e lo dice la storia, fare stock picking con metodo e con criterio fa guadagnare di più sui propri investimenti.  Per rimanere nell’argomento ora andremo a spiegare come ottenere  conti correnti più ricchi e rendimenti interessanti comprando i migliori titoli azionari europei .

 Sapevate che esiste un indice che segue l’andamento delle migliori azioni europee?

Una specie di corrispettivo del Dow Jones americano, insomma. Si chiama EURO STOXX 50, e segue le performance delle 50 azioni a maggiore capitalizzazione d’Europa. Di logica conseguenza, le 50 azioni più importanti del Vecchio Continente. L’indice EURO STOXX 50, il principale indice europeo delle “blue-chip” per l’Eurozona, fornisce una rappresentazione dei leader dei supersettori della regione.

Esso copre 50 azioni di 8 paesi dell’Eurozona: Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Spagna. L’indice EURO STOXX 50 è concesso in licenza agli istituti finanziari per fungere da sottostante per un’ampia gamma di prodotti d’investimento come fondi negoziati in Borsa (ETF), futures, opzioni e prodotti strutturati in tutto il mondo. I seguenti sottoindici relativi a singoli paesi sono derivati dall’indice EURO STOXX 50. Sottoindice EURO STOXX 50 Francia, EURO STOXX 50 Germania, EURO STOXX 50 Italia, EURO STOXX 50 Paesi Bassi e EURO STOXX 50 Spagna. Ognuno di essi copre i componenti dell’EURO STOXX 50 del paese indicato.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è la Germania che fa la parte del leone, ma la Francia, con ben 18 titoli.

La corazzata teutonica segue con 15 titoli.

I restanti 17 vedono le altre nazioni prima citate dividersi il resto della torta. L’Italia è rappresentata da soli 3 titoli, indice di quanto si conti, ahimé, poco (la Spagna ne ha 5, per dire). Essi sono ENEL, ENI e Intesa Sanpaolo, quindi due industriali ed una banca. Sono proprio le banche ad essere le più rappresentate, con 6 titoli. Oltre al nostro istituto, nell’EURO STOXX 50 ci sono anche BBVA, Santander, BNP Paribas, Société Générale e ING.

Altri settori ben rappresentati sono la sanità e l’industria, ciascuno con 5 titoli. Come detto, l’EURO STOXX 50 è un indice legato all’Europa e all’Eurozona, in quanto tutti i titoli che ne fanno parte sono membri di nazioni che utilizzano l’euro come valuta nazionale. E, di conseguenza, al suo andamento economico.

Conti correnti più ricchi e rendimenti interessanti comprando i migliori titoli azionari europei. Ecco cosa fare

Investire nell’indice EURO STOXX 50 è indicato per coloro che credono nella forza economica dell’Europa, e dell’Eurozona in particolare. Giova infatti ricordare che l’Unione Europea è il secondo mercato al mondo, come forza economica. Con un PIL complessivo di 18,49 trilioni di dollari segue da vicino gli Stati uniti, che hanno un PIL di 20,54 trilioni di dollari. A livello di strumenti, ci sono chiaramente sia diversi fondi che ETF che consentono di replicare l’andamento dell’indice. Tre strumenti sono molto buoni e validi nel campo degli ETF che, ricordiamolo sempre, sono molto più economici dei fondi. Si tratta del Lyxor Core EURO STOXX 50 (DR) UCITS ETF Acc, del HSBC EURO STOXX 50 UCITS ETF EUR e dell’iShares EURO STOXX 50 UCITS ETF (DE).

Dai massimi del 19 febbraio l’indice è sotto ancora del 21,02%, pur avendo recuperato il 50% della caduta dovuta al panico per il nuovo Coronavirus. Ha però fatto meglio, pur in stretta correlazione, del CAC 40 francese, dell’IBEX 35 spagnolo e del FTSE MIB nostrano. Non a caso, le nazioni più deboli tra le grandi nazioni europee. E, ancora non a caso, ha sottoperformato il DAX tedesco (sopra del 7% rispetto all’indice paneuropeo) ed il FTSE 100 inglese (sopra del 5%).

Sia come sia, l’EURO STOXX 50 è un must per chi crede nell’Europa e nella sua forza industriale e manifatturiera. E, soprattutto, nella sua ripresa.