Igor il Russo condannato all’ergastolo: il killer serbo era imputato per due omicidi
by Redazione BlitzBOLOGNA – Conferma dell’ergastolo per Igor il Russo, Norbert Feher all’anagrafe: lo ha deciso la Corte di assise di appello di Bologna dopo circa un’ora e mezza di camera di consiglio.
Il killer serbo è imputato per gli omicidi del barista di Budrio, Davide Fabbri e della guardia ecologica di Portomaggiore Valerio Verri, avvenuti nell’aprile del 2017 tra le province di Bologna e Ferrara.
La corte, presieduta dal giudice Orazio Pescatore, ha accolto la richiesta della Procura generale, rappresentata in aula dal pg, Valter Giovannini.
In primo grado, Feher era stato condannato al massimo della pena, il 25 marzo dello scorso anno. Attualmente è detenuto nel carcere di La Coruna, in Spagna dove è accusato di altri tre omicidi.
Questa mattina, durante la requisitoria, il pg Valter Giovannini, aveva chiesto alla Corte di assise di appello di Bologna la conferma dell’ergastolo per il killer:
“Abbiamo visto ghignanti sorrisi sparire al cospetto del tunnel carcerario dal volto di tanti analoghi e feroci assassini. Fatalmente accadrà anche per costui che mai, dico mai, ha speso mezza parola di rimorso per quanto fatto e di rispetto per le persone del tutto incolpevoli verso le quali si è autopromosso feroce carnefice”.
Il processo si è tenuto nell’aula Bachelet della Corte, con l’imputato in videocollegamento dalla Spagna, dove venne arrestato a dicembre 2017 dopo 8 mesi di latitanza. “Fate spegnere lentamente, applicando la legge, quel ghigno nei prossimi lunghi decenni che Igor passerà in carcere” ha aggiunto il pg. (fonti AGI, ANSA)