Il fratello di Pablo Escobar fa causa a Apple per 2,6 miliardi di dollari
Dopo aver cercato di sfidare gli iPhone con un discutibile smartphone pieghevole, il fratello di Pablo Escobar ha deciso di affrontare Apple in tribunale con una denuncia da 2,6 miliardi di dollari.
Roberto Escobar e la sua omonima azienda (la Roberto Escobar Inc.) hanno fatto causa ad Apple per un presunto bug di FaceTime.
Come riportato da The Next Web, la società Roberto Escobar Inc. ha denunciato il colosso americano chiedendo 2,6 miliardi di dollari di risarcimento. In pratica, Escobar afferma di aver acquistato un iPhone X perché gli è stato detto che era il “telefono più sicuro sul mercato” e non sarebbe stato soggetto a vulnerabilità in futuro. Secondo Escobar, quella promessa è venuta meno.
Roberto Escobar afferma di essere stato rassicurato sulla sicurezza dell’iPhone da un dipendente del supporto Apple. Per lui, già vittima di un tentato omicidio, la sicurezza era una grande preoccupazione e per questo si è lasciato convincere e ha acquistato un iPhone. Invece, nel corso del tempo, Escobar ha ricevuto numerose chiamate FaceTime indesiderate, oltre ad una lettera minatoria probabilmente legata proprio a quelle chiamate.
Nella denuncia, Escobar afferma che Apple è colpevole di “violazione del contatto, negligenza e negligenza di afflizione emotiva“. Per questo, chiede rispettivamente 100 milioni di dollari, 500 milioni di dollari e 2 miliardi di dollari. A sorpresa, il tribunale ha accettato la causa e ora Apple ha 30 giorni di tempo per rispondere alle accuse.
Escobar sfida Apple…
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