“Next Generation Eu”, arriva il Recovery Fund: non proprio un affare per l’Italia

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Recovery Fund Italia. “26 miliardi netti in 3 anni. Per spenderne 82 in cose che decideranno loro e con una burocrazia da far tremare i polsi. Le 40.000 lire di Totò e Peppino in purezza”. Il corrosivo commento di uno degli account Twitter più seguiti in Italia, quello di Ora Basta, dà l’idea delle polemiche che si stanno accendendo in queste ore dopo le anticipazioni su “Next Generation Ue”, il Recovery Fund da 750 miliardi di cui è imminente l’annuncio ufficiale da parte della presidente Ue Ursula Von der Leyen. Non proprio un affare per l’Italia, ma dalle parti del governo non sembrano pensarla allo stesso modo. Cerchiamo di capirne di più.

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Recovery Fund Italia: secondo il governo arriveranno 170 miliardi

“L’Italia otterrà oltre 170 miliardi: 80 mld in trasferimenti e 90 mld in prestiti stando alle chiavi di ripartizioni adottate”. Queste le ipotesi avanzate all’agenzia Adnkronos da fonti di governo, mentre si attende che la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen formalizzi la sua proposta di Recovery fund. Conferme sono arrivate nel primo pomeriggio di oggi dal commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni«La Commissione propone un Recovery Fund da 750 miliardi che si aggiunge agli strumenti comuni già varati. Una svolta europea per fronteggiare una crisi senza precedenti». Gentiloni usa l’hashtag “Next generation Eu”, dal nome proposto dalla Commissione europea, e rivela che il piano sarà agganciato al prossimo bilancio Ue 2021-2027 che varrà 1.100 miliardi.

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Le critiche delle opposizioni, Salvini: «E’ l’ennesimo annuncio, aspettiamo i soldi veri»

Immediate le critiche delle opposizioni all’annuncio del Recovery Fund. Tra i primi a commentare il leader della Lega Matteo Salvini che ha bollato il lancio del piano come l’ennesimo annuncio da parte della Ue. «E’ l’ennesima dichiarazione. Noi ci aspettiamo soldi veri dall’Europa». Così si è espresso il leader della Lega, lasciando
la sede dell’Inps, a chi gli chiedeva delle dichiarazioni di Paolo Gentiloni sulla ripartizione dei fondi europei, che dovrebbero far arrivare in Italia 172,7 miliardi, di cui 81 a fondo perduto. «Non ci aspettiamo più promesse, se arriveranno soldi veri per gli italiani, noi saremo i più felici del mondo. Gli imprenditori aspettano i fatti, noi siamo persone concrete», ha chiosato il leader della Lega.

Dello stesso tenore le dichiarazioni del deputato leghista Claudio Borghi su Twitter. “Il recovery fund – ha scritto – è come fare un mutuo. Lo spendi subito e lo ripaghi dopo (con più soldi all’UE e con eurotasse). Niente di diverso dal normale indebitamento quindi. UE fa il mutuo, lo ripagheremo noi e come spendere questi soldi lo deciderà la Merkel”. >> Tutte le notizie di economia