Coronavirus Piemonte, mascherina obbligatoria anti-movida: 'Anche all'aperto, ma solo per il ponte'. E' polemica
Usciti dalla Fase 1, l'obiettivo delle istituzioni in questa Fase 2 è evitare un nuovo boom di contagi. Così, la fine del serrato lockdown ha spinto tante persone a tornare a ripopolare le città, forti anche della bella stagione che sta fiorendo. Eppure, l'emergenza coronavirus non è definitivamente alle spalle, anzi, per questo in alcune regioni si stanno prendendo precauzioni per evitare che il ponte del 2 giugno, oltre alla consueta movida del week-end, possa rappresentare un problema. Tra queste, il Piemonte sembra indirizzato per rendere obbligatorio l'uso delle mascherine anche all'aperto laddove ci sia comunque distanza di sicurezza. Se nei locali è norma nazionale, indossare o meno la protezione all'aperto quando ci sono le distanze di sicurezza resta a discrezione degli organi regionali.
Quindi, il Presidente Alberto Cirio, ha annunciato a Radio Uno i nuovi provvedimenti che potrebbero diventare ufficiali già da oggi. Ecco le sue parole: "La nostra ordinanza prevede già l'obbligo della mascherina all'aperto dove non si può garantire la distanza di sicurezza, purtroppo quello che abbiamo visto nel nostro monitoraggio istituzionale è che la gente tende a non metterla nonostante ci siano luoghi di potenziale assembramento. Per questo stiamo ragionando con le prefetture di introdurre un'ordinanza che valga nel lungo ponte da venerdì a martedì obbligando a indossare la mascherina in tutti i centri abitati anche all'aperto".
Una misura ad hoc per il fine settimana di festa che si prospetta, anche se in tanti c'è il timore che questa misura possa essere estesa anche oltre, proprio per contrastare gli assembramenti delle serate in città.
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