https://reggionline-obce2ympjgvjli4n.netdna-ssl.com/wp-content/uploads/2020/05/tamponi.jpg

Nuovi macchinari per l’Emilia Romagna: “Potremo fare 10.500 tamponi al giorno”

Covid19: cinque nuovi impianti saranno installati e operativi gradualmente dall’1 al 15 giugno. L’assessore Donini: “Li faremo seguendo protocolli sanitari dell’Istituto Superiore di Sanità”

BOLOGNA – Occorrerà attendere metà giugno per essere in grado in Emilia Romagna di processare 10.500 tamponi al giorno in caso di necessità (contro gli attuali 7mila). Dopo tanti annunci, oggi la Regione ha finalmente ufficializzato l’arrivo di cinque nuovi macchinari. I primi saranno operativi l’1 giugno e si conta di avere la linea completa entro metà mese. “Attenzione ai termini, però – sottolinea l’assessore regionale alla Salute Raffaele Donini – Potenziale significa che non li facciamo a chiunque, a prescindere da protocolli medici ben precisi, ma con riferimento ai criteri dell’Istituto Superiore di Sanità”.

“I tamponi vengono fatti ai sintomatici e ai paucisintomatici, ai loro familiari, a persone venute in contatto con positivi, a degenti delle Case residenze per anziani, le Cra, a pazienti in accesso e in dimissione dall’ospedale e nei luoghi in cui avessimo il sospetto che possano esserci anche piccoli focolai – continua Donini – E, naturalmente, a chi risulta positivo ai test anticorpali: attualmente, è questa la ‘categoria’ di positivi più consistente in Emilia-Romagna. Oltre ai tamponi, stiamo effettuando anche circa 5000 test sierologici al giorno. In base a questa strategia stiamo svuotando reparti ospedalieri e terapie intensive, prendendo in carico precocemente i casi positivi, la gran parte dei quali non presenta sintomi. L’obiettivo è arrivare almeno a 15mila potenziali tamponi al giorno in autunno, in modo da essere pronti, sperando naturalmente che non ce ne sia bisogno, a far fronte a un’eventuale recrudescenza del virus”.

Il primo macchinario a essere pronto, l’1 giugno, sarà a Parma. I sistemi Panther (di Hologic) hanno una potenzialità di processare 700 tamponi ogni 20 ore. Ce ne sono due a Pievesestina (Cesena, Ausl Romagna), uno a Bologna (Sant’Orsola) e uno a Parma (Azienda ospedaliero-universitaria), per circa 2800 tamponi sulle 24 ore. Una quantità che si va ad aggiungere ai 6500 tamponi che oggi ci sono già come potenzialità globale della rete.
Sempre a proposito di disponibilità globale per tutti e 3 i centri, ma in termini di reagenti (sempre Hologic), è di 42.000 tamponi al mese (sono già in ordine); s’inizierà ad usarli sempre da lunedì prossimo. Dal 1° giugno, con la tecnologia Hologic l’Emilia-Romagna raggiungerà una potenzialità di 9300 tamponi al giorno.

Contemporaneamente arriveranno cinque macchine Masmec, caratterizzate dall’estrema flessibilità di uso dei reagenti. Il numero di tamponi che ciascuna macchina Masmec è in grado di processare (sempre nell’arco di 24 ore) è circa 240. A metà giugno saranno tutte e 5 “in linea”; l’Emilia-Romagna sarà quindi in grado di aggiungere altri 1200 potenziali tamponi al giorno (globali per la rete) che, sommati ai 9300, danno un totale di 10.500.