Bimbo imprigionato per anni nei rifiuti, arrestata coppia: trovato anche scheletro di bambino
by FabioUna coppia del Tennessee è in stato di arresto dopo che in casa loro è stato trovato un adolescente imprigionato da quando era bimbo e lo scheletro di un altro bambino.
Michael Anthony Gray
(63 anni) e la moglie Shirley Ann Gray (60 anni) sono stati accusati di rapimento, tortura, sevizie e omicidio dopo che la polizia del Tennessee ha trovato in casa loro un adolescente rinchiuso in una gabbia che si trova nel seminterrato del loro appartamento. L’intervento della polizia nella loro abitazione è avvenuto quando alcuni vicini di casa hanno denunciato i due coniugi di negligenza nei confronti di uno dei bambini che hanno adottato: lo hanno visto che portava uno scooter da solo ad un’età non consona.
Leggi anche ->Genitori imprigionano il figlio in una stanza, lui scappa e li denuncia
Gli agenti di Roane County, dunque, erano giunti per sincerarsi che le accuse mosse contro i due fossero vere. Nessuno si sarebbe atteso di trovare ciò che è stato trovato nel seminterrato dell’abitazione. L’adolescente era in uno stato di salute precario: era denutrito, sporco e legato come se fosse un animale. Nella gabbia c’erano rifiuti ed escrementi. Questo è bastato per far richiedere una perquisizione dell’abitazione, attraverso la quale è stato trovato anche lo scheletro di un bambino.
Leggi anche ->Padre trascura la figlia di 4 anni, la bimba muore e viene divorata dai ratti
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
Adolescente torturato e imprigionato: arrestata una coppia del Tennessee, il mistero del bimbo
Dalle indagini è emerso che anche gli altri due ragazzini che si trovavano in casa, dati in affidamento alla coppia per un periodo di prova, venivano chiusi in una gabbia per cani quando dovevano essere puniti. Chiaramente i ragazzini sono stati tolti dalla tutela dei coniugi Gray e portati in un istituto dove verranno medicati, nutriti ed assistiti psicologicamente.
Per la coppia sono stati formulati diversi capi d’accusa ed è stato ottenuto un mandato d’arresto. Entrambi ieri sono stati ascoltati dal giudice dell’udienza preliminare in via telematica. L’uomo ha ammesso di aver sepolto un bambino dopo la sua morte nel 2017 e di aver tenuto in prigionia l’adolescente per anni.