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Un'immagine del camion dove, a Grays, in Inghilterra, lo scorso 22 ottobre furono trovate 39 persone morte (AP Photo/Alastair Grant)

In Belgio e Francia sono state arrestate 26 persone per la morte dei 39 migranti trovati in un camion vicino a Londra

Oggi sono state arrestate 26 persone in Belgio e Francia nell’ambito di un’inchiesta sulle 39 persone trovate morte nel rimorchio refrigerato di un camion a Grays, 32 chilometri a est di Londra, lo scorso 23 ottobre. Secondo gli inquirenti di Belgio e Francia, che hanno collaborato con la supervisione di Eurojust, l’unità di cooperazione giudiziaria dell’Unione Europea, gli arrestati farebbero parte di un’organizzazione criminale dedita al traffico di esseri umani. Le 39 persone morte erano tutti migranti di nazionalità vietnamita.

L’autista nordirlandese del camion, Maurice Robinson, lo scorso 8 aprile si era dichiarato colpevole durante il processo contro di lui che si sta tenendo a Londra. Secondo l’autopsia la morte dei 39 migranti, fra cui due ragazzi di 15 anni, sarebbe avvenuta per una combinazione di ipossia (carenza di ossigeno) e di ipertermia, cioè eccessivo innalzamento della temperatura corporea, dovuto al fatto di essere rimasti per ore in uno spazio chiuso.