Como, Silvia e Alessandro sposi: convolano a nozze i due clochard che conosciutisi su una panchina
Dopo 10 anni di fidanzamento Silvia e Alessandro, due clochard comaschi, sono finalmente convolati a nozze. I due si sono conosciuti su una panchina quando lei, allora 26enne, viveva ancora a casa dei genitori. I festeggiamenti per il matrimonio si sono tenuti nel dormitorio che li ospita dallo scorso inverno insieme ai volontari della Caritas.
by Filippo M. CapraSilvia e Alessandro sono convolati a nozze dopo 10 anni di fidanzamento. Si erano conosciuti su una panchina, a Faloppio, in provincia di Como, quasi per caso. Ai tempi, Silvia, allora 26enne, viveva ancora con i suoi genitori a casa, mentre Alessandro, oggi 53enne, trascorreva già le sue giornate in strada.
I neo sposini: Qualsiasi cosa accada, saremo per sempre uniti
Come raccontato da Silvia a La Provincia di Como, la loro storia d'amore è nata dopo lo scambio dei rispettivi numeri telefonici. Da lì, Alessandro ha iniziato a corteggiarla, raccontandole la sua via "in poco più di un'ora, insegnandomi che dimostrare affetto non è mai un male". Dopo 10 anni, è arrivato il fatidico sì nel Comune di Como. I festeggiamenti, invece, sono proseguiti al dormitorio di via Sirtori, che dallo scorso inverno è diventata la casa della coppia a causa del troppo freddo che flagellava le vie della città. "Abbiamo festeggiato con le persone che dormono lì, i volontari della Caritas, della Croce Rossa e dei City Angels", raccontano. Non hanno avuto nemmeno difficoltà a reperire l'outfit per l'importante cerimonia, poiché per quanto riguarda l'abito di Silvia, Alessandro ha provveduto a comprarne uno, mentre allo sposo ne è stato donato uno dal custode del dormitorio presso cui sono ospiti. E, come purtroppo impone la vita di chi non ha una fissa dimora, il futuro è sempre tutto da scrivere ma Alessandro garantisce che Silvia "può essere certa che qualsiasi cosa succeda saremo sempre uniti". La donna ricorda poi della promessa che il marito le ha fatto: "Visto che lui mi ha rubato il cuore, mi ha assicurato che lo custodirà con cura perché se prova a romperlo io muoio".