Bologna, sospetto caso positivo al Covid: interrotti gli allenamenti di squadra
Un membro dello staff tecnico del Bologna potrebbe essere positivo al Covid-19 e per questo il club rossoblu ha deciso di differenziare gli orari degli allenamenti da giovedì prossimo che non saranno nei prossimi giorni di gruppo. Se la positività sarà confermata il Bologna sarà isolato in ritiro per quattordici giorni.
by Alessio MorraIl Bologna ha sospeso gli allenamenti di gruppo. Perché dopo aver effettuato i tamponi a tutta la squadra, al tecnico, ai suoi collaboratori e allo staff si è scoperto che un membro dello staff potrebbe essere positivo al Covid. Se la positività di questo membro dello staff verrà confermata tutto il Bologna dovrà finire in quarantena e andrà in ritiro, mentre il contagiato sarà messo in isolamento.
Un membro dello staff del Bologna potrebbe essere positivo
Il Bologna dunque ha stoppato gli allenamenti di squadra ed è tornato a quelli individuali per via di un sospetto caso di positività al Covid, che è emerso dopo l'ultima serie di esami. Nella giornata di giovedì il membro dello staff che potrebbe essere positivo effettuerà un altro tampone. Ora tutta la squadra deve fare grande attenzione ed effettuerà solo allenamenti individuali. Questo il comunicato pubblicato dal club rossoblu:
L’ultima serie di esami a cui è stato sottoposto il gruppo-squadra ha evidenziato un caso di sospetta positività al Covid-19 relativamente a un membro dello staff. In attesa di ulteriori approfondimenti, la squadra in via precauzionale riprenderà domani gli allenamenti in forma individuale e ad orari differenziati senza uso di locali comuni. Nel caso in cui fosse confermata la positività, il gruppo-squadra sarà isolato in ritiro.
E ora cosa succede per la Serie A
Quindi se la positività del membro dello staff verrà confermata tutta la squadra del Bologna sarà messa in quarantena, tutti in ritiro dove comunque potranno continuare gli allenamenti. Ma viene da chiedersi soprattutto cosa succederebbe alla Serie A se venisse confermata questa positività. Sulla carta non cambia nulla, perché nel protocollo degli allenamenti questa ipotesi è già prevista. Ora però va approvato il protocollo per le partite di campionato, e la strada sembra molto più impervia.