I tifosi ricordano De Rossi a un anno dall’addio: “Roma ti rende omaggio”

De Rossi è stato omaggiato dai propri ex tifosi a un anno di distanza dall’ultima partita disputata con i colori della Roma. “Per chi hai corso, per chi hai lottato, per chi sei morto. Roma ti rende omaggio!”. Era il 26 maggio 2019, all’Olimpico contro il Parma e quelle parole furono utilizzate dall’ex centrocampista negli spogliatoi per incitare i compagni.

Tributo a Daniele De Rossi da parte dei suoi ex tifosi della Roma. Capitan Futuro ha disputato la sua ultima partita con i colori giallorossi il 26 maggio 2019 e adesso, ad un anno di distanza da quell'ultimo indimenticabile evento, gli ultrà capitolini hanno voluto dedicargli un ultimo sentito ricordo con un grande striscione celebrativo: "Per chi hai corso, per chi hai lottato, per chi sei morto. Roma ti rende omaggio!”. In tempi di coronavirus e con tutto il calcio ancora fermo, non si poteva chiedere di più da parte della tifoseria romanista che non ha però dimenticato quanto fatto dall'ex centrocampista e bandiera.

Uno striscione che è stato una citazione nei confronti di Daniele De Rossi e del suo ultimo discorso negli spogliatoi dell'Olimpico, in procinto di giocare la partita contro la Roma davanti al proprio pubblico. Parole da capitano autentico che verranno ‘svelate' da Stepham El Shaarawy che decide di riprendere con il proprio telefonino l'ultimo atto del proprio compagno con la maglia giallorossa. Un video che rimarrà imperituro nei ricordi di tutti i tifosi romanisti che, non a caso, hanno voluto riprendere sullo striscione le stesse parole che De Rossi pronunciò per caricare i compagni.

Una giornata epica, un saluto ultimo e sentito alla Capitale e alla ‘sua' Roma, consumatosi il 26 maggio 2019 contro il Parma all'Olimpico. Una gara che da quasi anonima si trasformò in un evento unico, importantissimo per la storia della società e di De Rossi. Quando a pochi istanti dalla fine, all'81' Claudio Ranieri decise di toglierlo dal campo per lasciare che l'Olimpico gli tributasse l'ultimo saluto, la standing ovation dagli spalti è stata vibrante. Sarà la sua 616a presenza in giallorosso prima di intraprendere l'avventura argentina al Boca Juniors (durata solamente 11 presenze) per ritornare in Italia e intraprendere la carriera da allenatore.