Ritorno a scuola, la Regione Campania pensa a vaccini e tamponi per proteggere gli studenti
A settembre si torna a scuola: lo ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. Il prossimo anno scolastico, dunque, gli studenti lo cominceranno nelle aule dei propri istituti: per avviare una efficace campagna di prevenzione e vaccinazione, il presidente della Regione Campania oggi ha avuto un incontro con i pediatri per discutere sul da farsi.
by Valerio PapadiaL'emergenza di Coronavirus, tra le altre cose, ha chiuso gli istituti scolastici di tutto il Paese, costringendo gli studenti a frequentare lezioni e a sostenere compiti, interrogazioni, esami, persino sedute di laurea, online. A settembre, però, come ha annunciato il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, si torna a scuola. In vista del ritorno tra i banchi per l'inizio del prossimo anno scolastico, dunque, la Regione Campania ha deciso di avviare una serie di incontri con figure professionali che possano contribuire a creare una campagna di prevenzione e vaccinazione che tuteli i giovani studenti. Oggi, il governatore Vincenzo De Luca, insieme all'assessore della Pubblica Istruzione Lucia Fortini e alla Direzione della salute regionale, ha preso parte a una videoconferenza con i pediatri campani, alla quale ha partecipato anche Paolo Siani, noto pediatra e deputato, fratello del giornalista ucciso dalla camorra Giancarlo Siani.
"Abbiamo voluto questo primo confronto per avviare subito un confronto diretto con i medici pediatri, per ascoltare le loro proposte, e per prepararci alla ripresa del prossimo anno scolastico che già oggi presenta diverse criticità che già oggi vanno affrontate. Occorre essere già pronti su più fronti, dalle vaccinazioni alla definizione di un piano sanitario mirato per la scuola e tutte le sue componenti" ha dichiarato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Questi i punti affrontati durante la riunione:
- Una campagna di vaccinazione antinfluenzale per la popolazione scolastica che dovrà essere la più estesa possibile;
- Garantire, come è già garantito, che i pediatri possano prescrivere in autonomia i tamponi che dovranno avere una risposta rapidissima;
- Procedere anche con gli uffici regionali alla definizione del fabbisogno di aule e spazi;
- Garantire sia ai pediatri che alle scuole, la piena disponibilità di dispositivi di protezione individuale. Nei prossimi giorni saranno organizzati altri incontri con il mondo della scuola della nostra regione.