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(reuters)

la Repubblica

Premier, quattro nuovi casi di positività nel giorno del sì agli allenamenti con contatto

I club hanno dato l'ok per le sedute di gruppo, resta da stabilire la data per la ripresa del campionato. Le gare potrebbero giocarsi cinque di sabato e cinque di domenica in orari diversi, ma l'inizio della prossima stagione (12 settembre) rappresenta un problema

LONDRA - La Premier League ha annunciato quattro nuove positività da Covid 19 in ben tre club, al termine del terzo giro di test a cui si sono sottoposti calciatori e membri dello staff, per un totale di 1.008 persone. Lo scrive la Lega inglese sul suo sito. "I giocatori o il personale del club che si sono dimostrati positivi si auto isoleranno per un periodo di sette giorni", si legge.

Sì agli allenamenti di gruppo

Proprio oggi la Premier League aveva fatto un altro passo avanti verso la ripartenza. I club del massimo campionato inglese hanno votato all'unanimità per riprendere gli allenamenti di gruppo. La Lega invita comunque a "ridurre al minimo qualsiasi contatto ravvicinato non necessario. La priorità resta la salute e il benessere di tutti i partecipanti - si legge nella nota emessa al termine dell'incontro - Sono in atto rigorosi protocolli medici per garantire che il campo di allenamento sia l'ambiente più sicuro possibile e che giocatori e personale continuino a essere testati per il Covid 19 due volte a settimana. La seconda fase del protocollo 'Return to Training' è stata concordata a seguito di consultazione con club, giocatori, manager, assocalciatori e governo. Si continua a lavorare verso la ripresa della stagione che avverrà quando le condizioni lo consentiranno".

Prossima stagione al via il 12 settembre

E proprio nelle prossime ore - un nuovo incontro si terrà già giovedì  - potrebbe arrivare un'indicazione sulla data di ripartenza del campionato. Restano in piedi le ipotesi del 19 e del 26 giugno, ma i problemi non mancano. A spaventare è soprattutto la questione relativa all'avvio della prossima stagione. La Lega, infatti, avrebbe già deciso che l'inizio della Premier 2020/2021 non potrà andare oltre il fine settimana del 12-13 settembre, considerando la necessità di chiudere prima degli Europei.

Premier a rischio cortocircuito

Tempi strettissimi, insomma, che rischiano di generare un autentico cortocircuito e soprattutto costringerebbero i calciatori a un tour de force che aumenterebbe in modo esponenziale il rischio di infortuni. Non a caso, secondo quanto riportato dal 'Daily Mail', sarebbe allo studio un piano per chiudere l'attuale stagione con un numero ridotto di gare. La Lega, inoltre, vuole stabilire assieme alle società i criteri da seguire per determinare la classifica finale nel caso in cui la Premier non dovesse riprendere o dovesse subire un ulteriore stop causato da un nuovo incremento dei contagi.

Ipotesi spezzatino per gli orari delle gare

I nodi da sciogliere restano tanti e c'è la precisa volontà di prendere in considerazione ogni possibile scenario, senza lasciare niente al caso. Tiene banco anche la questione degli orari nei quali verranno disputati i match qualora il massimo campionato inglese dovesse ripartire. A farla da padrone saranno le esigenze televisive. Per assicurare un pubblico più folto possibile, infatti, i vertici del calcio d'oltremanica stanno valutando un format spezzatino con cinque sfide al sabato e altrettante la domenica, tutte in orari diversi (12, 14, 16, 18 e 20). Anche in questo caso viene da chiedersi, però, quale sarà la reazione dei calciatori.

Gps anti Covid 19

Come sottolineato nella nota della Lega le misure adottate all'interno dei vari centri sportivi sono rigorosissime e, oltre ai tamponi da effettuare due volte a settimana, si sta valutando l'utilizzo di un sistema GPS - già in uso presso molti club per monitorare le prestazioni atletiche dei calciatori - anche per capire se e per quanto tempo i partecipanti agli allenamenti siano venuti a stretto contatto con qualche compagno di squadra che eventualmente risultasse positivo al Covid 19. Con l'uso della tecnologia si potrà valutare perfino il rischio connesso ai vari aspetti e alle diverse esercitazioni previste durante le sedute di gruppo.