Lavoratori stagionali: l’Inps revisionerà tutte le domande. Ecco come ottenere il bonus
by Redazione WebI lavoratori stagionali stanno vivendo un momento molto delicato e difficile. L’emergenza causata dal Covid-19 ha costretto a rimanere a casa praticamente tutti con la consapevolezza che la prossima sarà un’estate di grande sofferenza.
Oltre al danno la beffa visto che molti non si sono visti riconosciuti il bonus da 600 euro inserito nel Decreto Cura Italia.
Come vi abbiamo anticipato ieri, l’Inps revisionerà tutte le domande respinte per quanto riguarda il lavoratori stagionali, con l’intento di riconoscere a chi ne avesse i requisiti il tanto discusso bonus.
Lo scorso 11 maggio si è tenuto un incontro rappresentanti dell’Inps e del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, sono state fornite informazioni integrative per la corretta procedura da seguire per evitare errori bloccanti sull’UniEmens (Il sistema che consente e obbliga i datori di lavoro di inviare una denuncia mensile all’Inps per la trasmissione di dati relativi alla retribuzione e alla contribuzione dei lavoratori).
Lavoratori stagionali: come ricevere il bonus
Stando a quanto scritto nel documento elaborato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro non ci sarà bisogno di inoltrare nessuna pratica. I lavoratori stagionali, quindi, dovranno solo attendere che le operazioni di revisione delle pratiche siano completate.
“Il problema nella maggior parte dei casi è stato determinato dalla errata codifica dei lavoratori stagionali in UniEmens ai fini del pagamento della maggiorazione contributiva di cui al Decreto c.d. Dignità n. 87/2018. Per risolvere la problematica – si legge nel documento elaborato dal CNO – l’Inps ha comunicato che la Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali riprocesserà le domande confrontando i dati con il modello UNILAV e il bonus di € 600,00 verrà riconosciuto automaticamente. Pertanto, è opportuno che le aziende interessate si astengano da qualunque modifica e/o intervento sugli UniEmens già inviati ed i lavoratori dal proporre ricorso. Durante la riunione, inoltre, l’Istituto ha segnalato che per i mesi di febbraio e marzo si è generato un numero elevato di DM in stato “Anomalo” e “Provvisorio” e pertanto sarà inviata all’intermediario una mail, al fine di provvedere alle necessarie correzioni”.