Coronavirus, Ilaria Capua: “In Lombardia treni vecchi e sporchi. Hanno contribuito a diffondere il Covid”

ROMA – La virologa Ilaria Capua è ospite di Giovanni Floris a DiMartedì su La7.

Si discute sul virus e su cosa possa aver contribuito alla diffusione massiccia in Lombardia.

La Capua sembra avere le idee chiare su una cosa: i treni.

Queste le sue parole:

“Una delle migliori di sanità pubblica che si possano fare è sistemare la rete dei treni che gira intorno alla Lombardia perché sono vecchi e sporchi. Molto probabilmente hanno contribuito a diffondere il contagio”.

La Capua risponde poi ad una serie di domande poste da Floris.

Una di queste è il rapporto tra il Covid-19 e il caldo: “Il virus non si indebolisce perché soffre il caldo” spiega Ilaria Capua.

“Sono due fattori che non c’entrano uno con l’altro. Il virus si indebolisce se il suo motore comincia a girare in maniera diversa e questo lo vediamo con le sequenze genetiche del virus”.

“Che io sappia, i virus che stanno circolando adesso non hanno mutazioni che possano dirci se i virus sono più o meno aggressivi – prosegue la virologa – Ed è per questo che chiediamo le sequenze. Il virus non andrà via, ha trovato una nuova popolazione: siamo noi, circola all’interno della nostra popolazione provocando danni molto gravi in alcuni parti del nostro paese e in alcune grandi città europee”.

E ancora:
“In alcune grandi città la situazione è più complicata rispetto a quanto accade in altre. Una delle migliori operazioni di sanità pubblica, ad esempio, è la sistemazione dei trasporti: i treni vecchi e sporchi si sono rivelati un punto debole”.

Conclude la virologa: “Siamo pienamente in grado di combattere questo virus, poteva andarci molto peggio”.