FormulaPassion.it
WSBK | Barni a Misano per una giornata di test
La squadra bergamasca ha ripreso l'attività giovedì 28 maggio. Al centro dell'attenzione le nuove procedure di sicurezza
Il Barni Racing Team fa le prove generali per la ripartenza. Giovedì 28 maggio, sul circuito di Misano Adriatico intitolato a Marco Simoncelli, la squadra guidata da Marco Barnabò al completo è scesa in pista per una giornata di test. Parola d’ordine: lavorare in sicurezza. Per una volta, oltre che sulle moto, l’attenzione è stata puntata sulle modalità di lavoro all’interno del box. La giornata servirà infatti a prendere confidenza con nuovi metodi e flussi operativi necessari per riprendere l’attività in pista.
I meccanici indosseranno guanti, mascherine e visiere facciali protettive, l’accesso al box sarà controllato e contingentato, con percorsi per mantenere il distanziamento sociale e l’installazione di flaconi e dispenser di gel per creare punti di igiene fissi. I piloti, oltre ai DPI, avranno a disposizione uno specifico igienizzante per caschi.
Il Barni Racing Team ha deciso di sfruttare al massimo questa prima opportunità per tornare in pista schierando la squadra al completo per il CIV: Samuele Cavalieri e Michele Pirro (impegnato anche con il test team di Ducati MotoGP) saranno in pista con la Ducati Panigale V4 R con cui affronteranno il CIV Superbike.
La necessità di testare alcune componenti tecniche ha spinto il team a portare in pista anche la Ducati Panigale V4 R versione WorldSBK, nonostante non sia possibile affidare la moto a Leon Camier, bloccato ad Andorra per le restrizioni degli spostamenti dovute all’emergenza Coronavirus.
Al suo posto, sulla quattro cilindri bolognese salirà Randy Krummenacher, contattato grazie a Manuel Cappelletti, capo meccanico del pilota svizzero in MV Augusta e collaboratore del Barni Racing Team nel CIV. Randy è residente in Italia e si è detto disponibile per questa giornata di test dopo aver ricevuto il parere favorevole del team MV Augusta.
“Quando si è presentata l’opportunità di questo test ho deciso subito di partecipare, per noi tornare in pista è la cosa principale, ma vogliamo farlo in sicurezza – ha dichiarato Barnabò – Per questo ci concentreremo sulle moto, ma soprattutto nell’organizzare gli spazi del box e il lavoro secondo le nuove esigenze. Dovremo adattarci cercando di mantenere le distanze e la responsabilità individuale sarà fondamentale, ma attraverso questo test vogliamo anche dimostrare che riprendere l’attività in pista in totale sicurezza è possibile. Avremo al nostro fianco Meccanocar, un’azienda di Pisa che ci fornirà i dispositivi di protezione individuale e i prodotti igienizzanti da qui alla fine della stagione. Infine voglio ringraziare Andrea Quadranti di MV Augusta che ci ha dato il via libera per far salire Randy sulla Ducati, vista la nostra necessità di fare chilometri”.