Pesche e nettarine decimate dal gelo. Igp cambia per “salvare il salvabile”

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BOLOGNA – Le gelate degli ultimi mesi hanno decimato i raccolti di pesche e nettarine di Romagna Igp.

Per questo motivo la Regione Emilia Romagna e il ministero delle Politiche Agricole sono corsi ai ripari, approvando d’urgenza una modifica alla disciplinare di Igp.

Si tratta di una modifica solo temporanea, che permette l’aggiornamento e l’allargamento, per l’attuale stagione, dell’elenco delle varietà.

A seguire l’iter per la modifica della disciplinare Igp sono stati gli uffici tecnici di Cso Italy.

Consorzio Igp per pesche: “Salvare il salvabile”

Il consorzio di tutela dell’Igp ha definito il provvedimento “drammaticamente urgente”.

La decisione è stata presa in base principalmente a due fattori considerati critici.

In particolare, la cimice asiatica e le gelate straordinarie nei mesi di marzo e aprile.

Soprattutto il gelo, ha danneggiato i raccolti di pesche e nettarine.

In alcune zone, la produzione è stata compromessa tra il 60% e il 90% del raccolti.

Alcune coltivazioni, anche se in minor numero, hanno perso il 100% del raccolto del 2020.

Per questo motivo, è stato deciso l’inserimento di varietà al momento non presenti nel disciplinare.

La scelta è stata fatta tra quelle già individuate e previste nel nuovo “parco varietale” dell’Igp.

Una misura che secondo il consorzio permetterà di “salvare il salvabile”.

Questo grazie in particolare a quelle varietà tardive di pesche che non sono andate distrutte con le gelate.

Paolo Pari, presidente del Consorzio di tutela della pesca e nettarina di Romagna Igp, sottolinea l’urgenza del provvedimento.

“Ci offre l’unica possibilità che potevamo mettere in campo per salvare, almeno in parte, una campagna altrimenti disastrosa”, ha concluso. (Fonte: ANSA)