Diritti tv non pagati: Lega Serie A farà causa a Sky
by Marco LeardiIl decreto ingiuntivo contro Sky è pronto. Secondo quanto si apprende, la Lega Serie A lo depositerà oggi presso il Tribunale di Milano in riferimento al mancato pagamento, da parte dell’emittente satellitare, della sesta e ultima rata dei diritti tv per la stagione calcistica 2019/2020.
In una riunione tenutasi ieri, il Consiglio della Lega di Serie A ha ribadito la propria intenzione di battere cassa e di chiedere ai broadcaster l’intero importo dovuto, inclusa quindi l’ultima rata da 233 milioni scaduta lo scorso 1° maggio. Contro Sky, che non aveva versato la somma ed aveva chiesto sconti tra il 15% e il 18% in caso di prosecuzione del campionato, i club adiranno le vie legali.
Allo scadere dell’ultimatum, avvenuto ieri, Dazn e Img (titolari dei diritti internazionali) hanno invece avanzato proposte di pagamento che la Lega analizzerà nelle prossime ore. Le due emittenti – scrive Repubblica – si sarebbero dette disposte a saldare il conto in due tranche.
Intanto, l’intero comparto attende l’incontro che il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora avrà domani con Figc, Lega e rappresentanti delle istituzioni calcistiche: dalla riunione si aspettano dettagli anche sull’eventuale trasmissione in chiaro delle partite per evitare assembramenti, ipotesi – sostenuta dallo stesso Ministro – che potrebbe in parte rimescolare le carte sul fronte televisivo. Ma che, al momento, presenterebbe anche delle criticità.
Dall’incontro di giovedì è atteso anche un pronunciamento sulla data di ripartenza del campionato. I club vorrebbero che si riprendesse il 13 giugno, per consentire di portare a termine anche la Coppa Italia, ma restano aperti a valutare anche le proposte del governo. Il fischio di inizio, infatti, potrebbe anche slittare di una settimana, al 20 giugno.