Coronavirus, la regina Elisabetta 'presta' a Boris Johnson i giardini di Buckingham palace

Il premier britannico, dopo la batota della malattia Covid, fa jogging tutte le mattine e promuove uno stile di vita più sano

Londra, 27 maggio 2020 - Il primo minisro britannico deve rimettersi in forma dopo la batosta del coronavirus? La regina Elisabetta ha concesso a Boris Johnson il permesso di fare jogging nei giardini di Buckingham Palace. Lo scrive il Telegraph, riferendo che l'esercizio fisico fa parte del programma di convalescenza del premier, colpito nelle scorse settimane dal Covid-19.

La scelta di Buckingham Palace, nei cui giardini è ospitato anche un campo da tennis, è stata fatta per consentire a Johnson un livello adeguato di sicurezza, rispetto alla sua normale abitudine di correre in spazi pubblici. Secondo fonti di Buckingham Palace, il permesso di utilizzare i giardini della residenza reale era stato offerto anche ad altri primi ministri. Johnson è stato avvistato a fare jogging anche nei giardini di Lambeth Palace, residenza londinese dell'arcivescovo di Canterbury. Buckingham Palace al momento rimane chiuso alle visite turistiche, a causa della pandemia di coronavirus. La regina Elisabetta e il marito, il principe Filippo, si trovano nel castello di Windsor da marzo, l'inizio dell'emergenza nel Regno Unito.

Coronavirus e i rischi del sovrappeso

Appena una settimana fa BoJo è stato immortalato mentre andava a correre la mattina presto, nel tentativo di ritornare in forma dopo la sua battaglia col Covid-19, aggravata anche dal fatto che fosse in sovrappeso. Indossando T-shirt e pantaloncini, il premier 55enne era poi tornato a Downing Street.
Secondo quanto ha riferito il Times, parlando con alcuni colleghi Johnson ha discusso i rischi che pone il Covid-19 per chi è sovrappeso e ha assicurato: "Va tutto bene per voi magri". Alcune ricerche hanno dimostrato che l'obesità raddoppia i rischi di ricovero in caso di contagio da nuovo coronavirus. I dati scientifici e la sua personale esperienza avrebbero convinto BoJo a valutare una campagna per promuovere uno stile di vita più sano, per esempio incoraggiando gli spostamenti a lavoro in bicicletta.

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