la Repubblica
Space X porta nello spazio due astronauti Usa. La nuova frontiera dell'industria privata
Il lancio previsto per mercoledì. Sarà la consacrazione per Elon Musk e un nuovo inizio delle esplorazioni spaziali
by ANNA LOMBARDILO SPAZIO torna a essere nuova frontiera: sì, ma dell’industria privata. Crew Dragon Demo-2, sviluppato da Space X, decollerà oggi (mercoledì 27) dal Kennedy Space Center, alla presenza del presidente Donald Trump e pochissimi altri ospiti. E sarà davvero la consacrazione di quella Space X del miliardario Elon Musk, 48 anni. Il visionario fondatore pure del sistema di pagamenti online PayPal e di quella Tesla che ha rivoluzionato il mercato delle auto elettriche. Certo, il missile Falcon che porterà la capsula Dragon con a bordo i due astronauti Doug Hurley e Bob Behnken, fino la Stazione Spaziale Internazionale, parte con quattro anni di ritardo rispetto ai progetti originali, anche per colpa di due lanci catastrofici.
Molti osservatori, nota il Wall Street Journal, già equiparano l’importanza di questo lancio alle missioni Gemini degli anni Sessanta, quelle che aprirono la strada allo sbarco sulla Luna. Questa volta, però, la Nasa è "un cliente piuttosto che un operatore. Se il progetto fallirà se ne prenderà le colpe. Se invece sarà un successo la gloria andrà tutta a Space X", dice al quotidiano economico Mark Albrecht, ex consigliere spaziale della Casa Bianca.
Space X, ha già registrato diversi record tra le aziende private: prima a riutilizzare parte delle componenti di missili rientrate alla base, prima a inviare veicoli alla Stazione Spaziale Internazionale. Certo, anche le sue operazioni sono state rallentate dalla pandemia. Ma il progetto, designato come essenziale dalle autorità, è andato avanti, col personale che ha potuto continuare a lavorare, contrariamente a quanto accaduto alla fabbrica Tesla, dove Elon Musk ha poi finito per forzare il lockdown riaprendo con una settimana di anticipo rispetto al previsto. Il lancio di mercoledì, dunque, è attesissimo. Se tutto andrà bene saremo davvero davanti ad una nuova frontiera.