Alba, preghiera al Parco Tanaro per la festa di fine Ramadan
Cerimonia all’aperto per la chiusura del mese dedicato al digiuno giornaliero. Dal Comune un ringraziamento per i 7mila euro donati per l’emergenza Covid
by RedazioneUn momento di preghiera e raccoglimento ha chiuso le celebrazioni che anche la comunità islamica albese ha osservato in occasione del Ramadan, il mese dedicato al digiuno e alla commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto.
Tenuto al Parco Tanaro nella mattinata di domenica (l'abituale sede dell'ala di piazza Cagnasso non era fruibile a causa delle limitazioni decise dalla Questura), col rispetto delle misure di sicurezza che già avevano imposto l’annullamento degli incontri di preghiera tradizionalmente tenuti presso il centro di cultura islamica di via Carlo Biglino, il ritrovo comunitario ha visto la partecipazione dei rappresentanti di una comunità di fedeli che complessivamente conta sul territorio circa 400 famiglie.
Tra i presenti l'Imam Abdelhadi Elhani, il direttivo della Comunità Musulmani Alba, Abdelkhalek Elbounadi responsabile culturale della comunità e presidente dell'Associazione Culturale Immigrati Alba, mentre l’Amministrazione cittadina ha portato il proprio saluto col consigliere comunale Daniele Sobrero.
"Il momento che stiamo vivendo – ha esordito Sobrero – ha cambiato le nostre abitudini e con quelle anche il modo nel quale ci raccogliamo in preghiera. Per la prima volta avete dovuto affrontare il Ramadan senza poter pregare tutti uniti come solitamente fate. Sono contento che almeno oggi, per questa vostra festa di chiusura, possiate stare insieme. Un ringraziamento a tutti quelli che si sono adoperati affinché anche questo momento avvenisse nel pieno rispetto delle normative sulle sicurezza.
"L’Amministrazione – ha proseguito il consigliere – vi ringrazia ancora per il generoso gesto che avete fatto. Anche in una città virtuosa come la nostra, meta di visitatori da tutto il mondo, ci sono persone che in questo momento hanno difficoltà a trovare di che mangiare. La vostra generosità ha consentito di aiutare moltissime persone e di questo vi ringraziamo".