«Ecco il Piano
Aiuti alle aziende
per 320 milioni»

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Anche oggi il presidente della Regione Veneto nella consueta diretta per illustrare i dati dei contagi e le novità normative per la prevenzione del coronavirus tra cui il Piano regionale per gli aiuti alle aziende.

Bollettino regionale. «Dodicimila tamponi in più rispetto a ieri. I casi positivi sono 19.113, solo otto in più rispetto a ieri. L'incidenza del contagio nei tamponi è sotto l'un per mille. In isolamento ci sono 2.245, numero che sta continuando a scendere. Sono 439 i ricoverati in area non critica. Sono 36 in terapia intensiva di cui 9 ancora positivi. 3.318 i dimessi. Il totale dei morti  - questa la nota dolente - sono 1.895, vale a dire nove persone in più, tutti pazienti covid, dei quali 1.364 morti in ospedale. I nati sono 91»

Terme e centri estivi. «Farò una ordinanza per le terme, un settore economico importante per la nostra regione. Confermo che l'apertura dei centri estivi 3-17 è prevista da lunedì, manca solo la validazione del governo per la fascia 0-3»

Regione Covid-Free: «Abbiamo capito che da un punto di vista psicologico il test è un buon deterrente, ma dal punto di vista epidemiologico è solo una instantanea. Per questo stiamo lavorando a una insieme di misure che vanno dal tracciare i contatti all'aumentare  l'attività del cruscotto di biolosorveglianza, fino  agli isolamenti, tutte cose che ci danno in maniera geolocalizzata quanto che sta succedendo sul territorio. A questo ci aggiungiamo i servizi sanitari, le microbiologie a partire dal laboratori di Crisanti, i test rapidi e poi  siamo in grado di certificare che è una regione covid free. Dire facciamo il test a tutti e siamo a posto per i tre mesi di stagione la vedo un po' limitante»

Elezioni:  «Credo sia legittimo che le forze politiche esprimano il loro intendimento sulla convocazione delle urne ed è legittimo che il segretario si ponga il problema. Più grave che qualcuno non voglia andare a votare. Agli atti però  c’è una legge con la finestra in autunno-inverno 2020, e c’è nel testo già la previsione che si possa andare al 2021. Se a voi sembra normale… ne prendiamo atto. Piuttosto è poco corretto aver detto che l’accordo sia stato fatto con l’assenso delle Regioni, ha fatto bene la Conferenza a precisare che non è mai stato dato l’accordo. La Francia e la Corea hanno votato, da noi si dice che non si può andare a votare a luglio. Il comitato scientifico ha detto "fatele entro settembre", ha dato ragione alle Governatori»

PIANO INVESTIMENTO PER LE IMPRESE. Interviene l'assessore Roberto Marcato: «Invito tutti a non paragonare il nostro Piano (Qui il pdf) a quello di regioni autonome o altre regioni che non hanno usato fondi europei e ora li usano a pioggia oppure quelle che a bilancio hanno messo la sommatoria di triennale di opere pubbliche. Lo dico perché ci basterebbe mettere la Pedemontana e saremmo i più fighi di tutti. No, i nostri sono soldi veri  ed è un piano chirurgico che va a intercettare le aree di difficoltà maggiori, in primis le chiusure imposte dal Governo. Nasce inoltre da una collaborazione strettissima delle categorie su esigenze reali del territorio. A bilancio 320 milioni, ovvero fondi regionali, poi altri 220 milioni di risorse attivate da terzi. Complessivamente la potenza di fuoco è di un miliardo e 400mila, in tutto 13mila le imprese coinvolte »

I contributi. «Si tratta di investimenti dedicati alle Pmi: sono 110milioni di euro contributi a fondo perduto, 20 milioni per il supporto alla liquidità (ai settori più colpiti), 9 milioni di euro supporto investimento per il commercio; contributo in conto capitale per i distretti del commercio fino a 250mila euro; per i luoghi del commercio fino a un massimo di 7mila euro a attività, contributi digitalizzazione e passaggio generazionale 3 milioni di euro per le imprese artigiane (massimo 34mila 500 euro) ; 12 milioni di rifinanziamento contributo investimento, sono per le imprese dell'industria 4.0; sostegno alle pmi per l'emergenza, 47 milioni di euro che gestiremo in collaborazione con le camere di commercio, una sorta di tesoretto che declineremo mano a mano; 20 milioni di euro per le reti innovative regionali che convertono tutte le innovazioni in chiave anti Covid e vi devo dire che stanno presentando progetti straordinari.»

Finanziamenti agevolati: «Microcredito a costo zero, 30 milioni; 120 milioni a disposizione di Veneto sviluppo per fare credito: per le garanzie 35 milioni di assicurazioni per facilitare l'accesso al credito. A differenza dei provvedimenti presi dal governo i nostri sono a tasso zero, costo zero per le imprese»