la Repubblica
Salento, operaio 35enne muore schiacciato nel cantiere per la connessione al gasdotto Tap
L'uomo, saldatore della ditta Max Streicher, era al lavoro a Vernole, in uno dei cantieri per le opere di interconnessione tra il gasdotto e la rete Snam
by LUCIA PORTOLANOLECCE - Incidente mortale sul lavoro questa mattina nelle campagne di Pisignano, frazione di Vernole, dove è in corso il cantiere Tap per le opere di interconnessione tra il gasdotto e la rete Snam. Durante i lavori un operaio di 35 anni di una ditta appaltatrice ha perso la vita.
L'uomo è rimasto schiacciato sotto i cingoli di un mezzo pesante. La vittima è Simone Martena, di Squinzano, un saldatore della ditta Max Streicher. L'incidente gli ha provocato una grave ferita alla gamba, vani sono stati i soccorsi. Quando sono arrivati i sanitari del 118 l'operaio era già morto.
L'incidente è avvenuto intorno alle 10,30 in contrada largo Cappelle di Pisignano, nell'area denominata "punto raccolta 6". Si tratta dei lavori del lotto 1 Lecce, dove si stanno realizzando le opere di interconnessione tra il metanodotto Tap e la rete Snam. Sul posto è intervenuto il personale Spesal e il magistrato Elsa Valeria Mignone. I carabinieri di Vernole hanno proceduto ai rilievi e stanno raccogliendo gli elementi per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Max Streicher, la società per la quale lavorava Simone Martena si dice addolorata per l'accaduto e pronta a supportare le autorità competenti nello svolgimento degli accertamenti necessari. Inoltre ha contatto la famiglia dell'operaio per fornire ogni tipo di sostegno.
"Non è giusto. Pagano i più deboli e i più esposti - scrive Marco Potì, sindaco di Melendugno, su Facebook - Non è tollerabile. Questo non è sviluppo sostenibile. È barbarie. Per tutto. Condoglianze e vicinanza alla famiglia del giovane operaio, vittima sul lavoro, vittima dell'avidità e dell'arroganza".