Fondi, la riscossa di aprile. Intesa torna a mostrare i muscoli
by di RedazioneEra stato un marzo dal sapore particolarmente amaro quello evidenziato dai dati Assogestioni. Ma nonostante un prologo poco rassicurante, come nei migliori film hollywoodiani ecco arrivare l’inaspettato quanto gradito colpo di scena ad aprile: dopo la mazzata da quasi 9 miliardi di deflussi a marzo, l’industria ha saputo reagire regalando oltre 2 miliardi di euro di afflussi, trainata dagli oltre 5,7 miliardi apporti dei fondi aperti (quasi esclusivamente regalati da quelli di diritto estero, 5,6 miliardi).
Le gestioni collettive portano a casa oltre 5,9 miliardi di raccolta che riescono a compensare gli oltre 3,8 miliardi di deflussi sul fronte delle gestioni di portafoglio.
A livello societario torna prepotentemente alla ribalta Intesa Sanpaolo, dopo un periodo caratterizzato da deflussi. Il gruppo guidato da Carlo Messina porta a casa oltre 2,4 miliardi, grazie ai 2,5 miliardi offerti da Eurizon che riescono a non far pesare sul bilancio del mese i 70 milioni di euro di defluassi di Fideuram. Secondo gradino del podio per l’ex primatista di marzo, cioè Poste Italiane, con oltre 1,7 miliardi di raccolta positiva. Ultimo gradino del podio per Amundi con oltre 831 milioni. Maglia nera del mese è invece il gruppo Generali con oltre 4,4 miliardi di deflussi, dovuti principalmente a ribilanciamenti nei portafogli di clienti, come comunica lo stesso gruppo in una nota,
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