Vercelli, bimba di 7 anni morsa due volte da una vipera: ricoverata in gravi condizioni
by Redazione BlitzVERCELLI – Una bambina di 7 anni è ricoverata in gravi condizioni dopo essere stata morsa due volte da una vipera durante una passeggiata domenica 24 maggio.
La bimba, residente in un paese nella provincia di Vercelli, stava passeggiando lungo una mulattiera nelle prealpi biellesi insieme ai genitori.
Non è ancora chiaro come, ma la vipera ha raggiunto la bimba e l’ha morsa due volte.
I familiari l’hanno subito soccorsa e portata all’ospedale di Biella Ponderano.
I medici l’hanno sottoposta agli esami e alle prime cure specifiche farmacologiche.
Le sue condizioni però si sono aggravate.
Per questo motivo, la bimba è stata intubata e trasferita all’ospedale Regina Margherita di Torino.
Dopo il trasferimento, le sue condizioni si sono stabilizzate, ma la prognosi resta tutt’ora riservata.
Morso di vipera, un altro caso domenica 24 maggio
Nella giornata di domenica un altro incidente con una vipera si è verificato lungo il sentiero della ferrovia Decauville al lago di Malciaussia, nel comune di Usseglio.
Un ragazzino è stato morso ed è stato soccorso da un elicottero del 118.
I soccorritori l’hanno trasportato all’ospedale Regina Margherita di Torino, ma le sue condizioni non erano così gravi.
Vipera, cosa fare in caso di morso
In caso di morso da vipera, ci sono delle indicazioni da seguire per soccorrere il paziente.
Il primo passo è quello di chiamare tempestivamente i soccorsi.
Poi, non bisogna incidere la zona interessata dal morso, perché si rischia di diffondere il veleno nel sangue.
Il veleno non va mai succhiato via, perché oltre a essere una misura poco efficace, è pericolosa per chi la pratica.
Inoltre, bisogna evitare l’uso di lacci emostatici, che sono inefficaci e dannosi perché aumentano l’assorbimento per via linfatica.
E’ molto importante anche mantenere la calma e non far agitare il paziente.
I movimento possono facilitare la diffusione del veleno, quindi se necessario è meglio immobilizzare la persona morsa.
Inoltre, il siero antivipera va somministrato solo dai medici e in ambienti sanitari protetti.
(Fonti: AGI, TorinoToday, Nurse24)