Un "tesoretto"
nascosto nell'auto:
coniugi nei guai
Il lockdown è finito, anche per i delinquenti. E in più comuni della provincia. Ieri pomeriggio i militari della Radiomobile e della stazione di San Bonifacio hanno denunciato due coniugi moldavi che nell’auto e in casa nascondevano un vero “tesoretto”. Fermati durante un controllo stradale, sono apparsi tranquilli, ma i carabinieri hanno voluto comunque andare a fondo ispezionando la macchina. E in un vano ricavato sotto la ruota di scorta, hanno trovato circa 20mila euro suddivisi in banconote di vari tagli, cinque orologi di pregio e un “jammer”, un disturbatore di frequenza solitamente utilizzato dai criminali specializzati in furti e rapine. Durante la perquisizione domiciliare sono stati scoperti altri mille euro, sei orologi di pregio, cinque cellulari, un tablet e vari monili in oro. Il tutto è stato posto in sequestro e sarà analizzato allo scopo di stabilirne l’autenticità e la provenienza.
Anche a Isola della Scala i carabinieri sono stati impegnati in un’operazione che ha portato alla denuncia di un marocchino per il furto e ricettazione. Durante una perquisizione l’uomo è stato trovato in possesso di una serie di attrezzi agricoli, rubati da Villa Boschi, a Isola della Scala. La denuncia era stata fatta all’inizio del mese e, dopo una serie di accertamenti, i sospetti erano ricaduti solo sull’uomo. Nel corso dell’attività sono quindi stati trovati numerosi attrezzi, come trapani, tosaerba e vari equipaggiamenti agricoli, che saranno restituiti nei prossimi giorni ai proprietari.
È invece ivoriano di 57 anni l’uomo arrestato per spaccio, lo scorso fine settimana, dai carabinieri della sezione radiomobile di Verona. L’uomo stava guidando la sua Nissan Micra quando è stato fermato in viale Piave per un controllo. Trovato senza assicurazione, ha iniziato a tremare... un po’ troppo per quella “sola” mancanza. Un atteggiamento che ha insospettito i militari: una perquisizione ha permesso di trovargli sotto i vestiti 10 grammi di cocaina. In casa nascondeva un bilancino elettronico. Ieri la convalida dell’arresto.