Calcio serie D, retrocessioni a tavolino: il Chieti e altri 30 club diffidano la Figc e la Lega
I club hanno costituito il gruppo “Serie D, Salviamoci” dopo la proposta dell’ultimo consiglio direttivo della Lega che sancisce la retrocessione delle ultime quattro squadre classificate di ogni girone
by Redazione“Irricevibile e umiliante”. Questo il commento del gruppo “Serie D, Salviamoci” dopo l’ultimo consiglio direttivo della Lega nazionale dilettanti da parte che sancisce la sospensione dei campionati e la retrocessione delle ultime quattro squadre classificate di ogni raggruppamento.
Il gruppo è composto da 31 delle 36 società (tra cui il Chieti) che ad oggi sarebbero costrette a ripartire dal campionato di Eccellenza “impedendo – si legge nella nota del gruppo - di ottenere la salvezza sul campo”.
Secondo il gruppo di società coordinate da Antonio Petraglia e dal portavoce Antonio Erario "ciò che ne scaturirebbe sarebbe molto grave" e minacciano di "non iscriversi a nessun campionato con la conseguenza che verrebbero meno anche i relativi settori giovanili che ospitano migliaia di atleti di ogni categoria, con un impatto su tante famiglie. In merito, abbiamo già ricevuto l’appoggio di tutte le amministrazioni locali che si sono impegnate a coadiuvarci in questa nostra battaglia sportiva e sociale”.
Infine il gruppo “Serie D, Salviamoci” lancia la sua proposta per arrivare a una soluzione. "Basterebbe bloccare totalmente le retrocessioni proponendo che, in via transitoria, nella stagione 2020/21, vi sia un aumento delle squadre in Serie D, prevedendo un riequilibrio del numero dalla stagione sportiva successiva, includendo magari più retrocessioni nella prossima stagione sportiva; anche se questa non è l’unica soluzione, ce ne sono altre egualmente valide che possono essere considerate. Viceversa, si dubita fortemente che la riforma organica dell’ordinamento dello sport come ventilata sia di pronta realizzazione ai fini della risoluzione del grave problema in atto".