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In Campania la centrale di vestiti falsi (spacciati per originali) che riforniva tutto il mondo

La Guardia di Finanza di Napoli ha smantellato una organizzazione dedita alla produzione e alla commercializzazione di abiti contraffatti: 10 le ordinanze di custodia cautelare eseguite dai militari (4 destinatari di arresti domiciliari, 2 di divieto di dimora nella Regione Campania e 4 di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria).

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Vestiti contraffatti, del tutto simili agli originali, venduti in negozi fisici e in store online in tutto il mondo: i militari della Guardia di Finanza di Napoli hanno sgominato una organizzazione criminale dedita proprio alla produzione e alla commercializzazione di abiti contraffatti. Sono 10 le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del Tribunale di Napoli ed eseguite alle prime luci di questa mattina dagli uomini delle Fiamme Gialle: 4 persone sono state sottoposte agli arresti domiciliari, 2 al divieto di dimora nella Regione Campania e 4 all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le accuse sono quelle di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e commercializzazione di prodotti contraffatti, frode nell’esercizio del commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione.

Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno permesso di svelare l'esistenza di una vera e propria organizzazione criminale che, in grado di rifornirsi di abiti contraffatti, del tutto identici agli originali, anche all'estero (Turchia e Cina), riusciva a vendere i vestiti falsi in negozi fisici e in store online nelle province di Napoli, Caserta, Salerno, Roma e Bologna e, tramite Internet, in tutto il mondo. Sia nei negozi che online, i vestiti falsi venivano spacciati per originali, truffando così tantissimi ignari clienti, che acquistavano la merce come detto anche all'estero: sono stati accertati clienti in Germania, Slovenia, Francia, Grecia e Danimarca. Per quanto riguarda la commercializzazione online, inoltre, l'organizzazione criminale aveva una vera e propria sede operativa a Nocera Inferiore (provincia di Salerno), dotata di call center e di un vero e proprio show room nel quale veniva mostrata la merce contraffatta.