Hong Kong, proiettili al peperoncino sul corteo sui manifestanti: 240 arresti
Hong Kong, nuovi scontri tra polizia e manifestanti: 240 arresti. Scontro Cina-Usa
Sale a 240 il totale degli arresti a Hong Kong per le proteste contro la legge sull'inno nazionale in discussione oggi al parlamento della citta', l'Assemblea Legislativa. Circa sessanta persone sono state arrestate a Mong Kok, sulla penisola di Kowloon, secondo quanto riporta la polizia di Hong Kong su Facebook nell'ultimo aggiornamento, dopo un primo bilancio di 180 arresti.
Nel corso delle proteste di oggi, la polizia ha usato pallini urticanti contro i manifestanti a Central, nel cuore dell'isola di Hong Kong, mentre gli arresti sull'isola si sono concentrati nell'area di Causeway Bay, consueto punto di ritrovo dei manifestanti pro-democrazia. La polizia presidia da ore le strade che conducono al palazzo dell'Assemblea Legislativa, per evitare disordini da parte dei manifestanti, in vista della seconda lettura della legge sull'inno nazionale cinese, che prevede pene pecuniarie e fino a tre anni di carcere per i trasgressori.
HONG KONG: TRUMP, 'FAREMO QUALCOSA ENTRO LA SETTIMANA'
"Stiamo facendo qualcosa". Così Donald Trump ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano di Hong Kong. "Penso troverete tutto molto interessante, ma non ne parlerò oggi, lo farò nei prossimi due giorni", ha detto nelle ultime ore il presidente americano nelle dichiarazioni riportate dalla Cnn. L'annuncio, ha poi aggiunto, arriverà "prima della fine della settimana".
HONG KONG: CINA, 'USA SI SENTONO SUPERIORI, GRAZIE ALLA RUSSIA'
La "risposta" americana alla legge sulla "sicurezza nazionale" voluta da Pechino per Hong Kong "rivela le arie di superiorità degli Stati Uniti". E' quanto ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Zhao Lijian, in dichiarazioni riportate dal Global Times. Dalla Cina è anche arrivato apprezzamento per la posizione russa espressa dal capo della diplomazia Sergei Lavrov, che ieri ha ribadito come per Mosca le questioni relative a Hong Kong siano "affari interni della Cina".