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Caso Palamara: caffè con Lotti e Renzi, per entrare in lista Pd alle Europee

Cosimo Ferri non poteva dargli garanzie del posto in lista: "Perchè non senti Zingaretti?"

Caso Palamara: caffè con Lotti e Renzi, per entrare in lista Pd alle Europee

Il caso Palamara non smette di essere di stretta attualità, dalle intercettazioni agli atti del processo di Perugia, che vede l'ex boss di Unicost protagonista di continue mediazioni per le nomine dei magistrati nei ruoli chiave, spuntano anche interessamenti di Palamara alla politica. La conferma - si legge sulla Verità - arriva da un'intercettazione del 22 dicembre 2017, con il procuratore Giuseppe Pignatone: "Ho visto l'inizio del tuo intervento di ieri (al Csm ndr), ma è un peccato seriamente che tu abbia deciso, a ragione, di non andare ora in politica". L'8 novembre 2018, l'argomento ritorna. Cosimo Ferri: "Prossima settimana incontro con Luca (Lotti ndr) e Matteo (Renzi ndr)". Il 14 novembre Ferri aggiorna Palamara: "Ho avuto lungo colloquio con Luca, organizza lui il caffè con M. Ho ribadito - riporta La Verità - anche i due obiettivi. Del primo però non dà garanzie. Perchè non ne parli con Zingaretti? Probabilmente, stando alla ricostruzione della Verità - Lotti non poteva assicurare un posto alle Europee a Palamara. In quel periodo, tra l'altro, Lotti stava per essere coinvolto nell'indagine Consip e Renzi si apprestava a sfidare Zingaretti alle primarie del Pd.