Attilio Fontana sotto scorta dopo le minacce web e i murales con scritto “assassino”

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ROMA – Dopo il viceministro per la Salute Pierpaolo Sileri, anche il governatore della Lombardia Attilio Fontana finisce sotto scorta.

Fontana da due giorni infatti è sotto scorta. Una misura che è stata decisa dalla prefettura di Varese dopo che “il clima intorno al governatore lombardo si è fatto incandescente” con due murales, a Milano, cui viene apostrofato come “assassino” e minacce sul web.

A seguire Fontana, quindi, adesso c’è anche un’auto di scorta con un agente, che configura un provvedimento “di quarto livello”. 

Non solo Fontana sotto scorta.

Anche il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri è da alcuni giorni sotto scorta a seguito di pressioni per tentativi di corruzione e minacce.

Minacce ricevute rispetto alla sua attività politica in particolare riguardo alla destinazione dei fondi pubblici per l’emergenza coronavirus.

La Procura di Roma ha avviato un’indagine per “minacce gravi” ai danni del viceministro. Al momento il procedimento è contro ignoti.

Da alcuni giorni l’esponente M5S è sotto tutela ed è accompagnato da un agente di pubblica sicurezza.

Sileri sarebbe già stato ascoltato dai magistrati. Tra le minacce denunciate anche quella contenuta in un biglietto lasciato sul parabrezza della sua auto.

“Pier Paolo Sileri è stato oggetto di minacce per cui è da qualche giorno sotto tutela. Fare il proprio dovere spesso significa esporsi a rischi di ritorsione. Ma Sileri è uno che difficilmente si intimorisce”.

Così il presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra, commenta le minacce ricevute dal vice ministro della Salute Sileri, per le quali ora è sotto scorta.

Ci sarebbe anche un alto dirigente nel campo sanitario, che ha assunto anche ruoli dirigenziali tra Roma e Calabria, tra le persone coinvolte nell’inchiesta. (Fonte Ansa).