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Lunedì 1 giugno riaprono gli ambulatori del Fondo Edo Tempia

BIELLA – Sono pronti a riprendere l’attività gli ambulatori di prevenzione del Fondo Edo Tempia e lo faranno seguendo scrupolosamente le disposizioni di sicurezza: le porte delle stanze di via Malta 3 a Biella si spalancheranno lunedì 1 giugno, dopo una lunga pausa per rispettare le norme anti-contagio durante la prima fase dell’emergenza-Coronavirus. I primi ad essere accolti saranno coloro che avevano prenotato le visite per marzo e aprile, appuntamenti che sono stati rinviati. In questi giorni vengono contattate dalla segreteria le persone che erano in lista d’attesa, per ricevere una nuova data in cui presentarsi dal medico.

Nello stesso tempo, riaprono le prenotazioni per le prime date libere, una volta esauriti i “recuperi”. La modalità è la medesima: sarà sufficiente chiamare lo 015.351830, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, oppure presentarsi negli stessi orari nella sede di via Malta 3, con l’eccezione delle visite dermatologiche di controllo dei nei per cui è necessario prima esaurire la lunga lista di attesa che si è accumulata.

All’ingresso della sede i cittadini dovranno attenersi alle poche semplici regole di prevenzione anti-contagio: all’entrata principale troveranno un percorso guidato, per separare i corridoi di ingresso e di uscita, e uno scanner che misura automaticamente la temperatura corporea. L’accesso sarà consentito solo a chi non ha la febbre e solo a chi indossa la mascherina, con lo scanner stesso che farà da “promemoria”. Cambia anche la modalità d’ingresso agli ambulatori. Le persone che hanno prenotato una visita dovranno suonare il campanello e attendere l’infermiera che, prima di farli entrare, misurerà loro la temperatura e chiederà di igienizzare le mani usando il dispenser di liquido disinfettante a disposizione nell’atrio.

«Abbiamo preso tutte le precauzioni» spiega il direttore sanitario Adriana Paduos «perché l’attività di prevenzione, preziosa alleata per la diagnosi precoce dei tumori, si svolga in piena sicurezza. Gli sportelli dell’accettazione sono aperti anche per ricevere le donazioni che, in queste ultime settimane, sono affluite quasi esclusivamente attraverso le vie digitali. Se le nostre prestazioni sono gratuite, come accade per le visite di prevenzione, è proprio grazie al sostegno di tutti coloro che, con le offerte, ci consentono di proseguire la nostra opera al fianco dei cittadini».

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