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Renault-Nissan-Mitsubishi, così si rilancia l’Alleanza
Le tre case automobilistiche hanno annunciato una serie di iniziative volte a rafforzare la partnership a livello globale
by Andrea TrezzaSi è tenuto questa mattina un importante incontro tra Renault, Nissan e Mitsubishi, sempre più convinte di voler rilanciare la propria Alleanza in questo periodo storico dominato dalla diffusione del Coronavirus. Le tre case automobilistiche hanno infatti annunciato una serie di iniziative che verranno intraprese per rafforzare la posizione dell’alleanza a livello globale. Tramite una nota ufficiale i tre marchi hanno comunicato di aver trovato un accordo su quelli che sono i principi da seguire per il piano leader-follower delle collaborazioni future.
Renault: ancora assieme a Nissan e Mitsubishi
Si parla di sviluppare ulteriormente la strategia di standardizzazione dell’Alleanza, dalle piattaforme alle carrozzerie; focalizzarsi su un veicolo leader per segmento i prodotto e veicoli follower progettati dall’azienda leader, con il supporto dei team dei follower; assicurarsi che i veicoli leader e follower di ogni marca siano realizzati utilizzando la configurazione più competitiva, ivi compresa la produzione in raggruppamento, se del caso; e continuare sulla strada della condivisione dei prodotti nei veicoli commerciali leggeri, dove il modello leader-follower viene già applicato. I tre marchi hanno poi deciso di suddividersi anche lo sviluppo delle tecnologie del futuro: la guida autonoma spetterà a Nissan, le tecnologie dell’auto connessa a Renault su piattaforma Android-based e a Nissan in Cina, il sistema E-body dell’architettura elettrica-elettronica sempre a Renault, il e-Powertrain o ePT sempre a Renault e Nissan, mentre la tecnologia ibrida plug-in per i segmenti C/D a Mitsubishi.
Cambia anche la gestione dello sviluppo di nuovi modelli: il rinnovamento del segmento C-SUV dopo il 2025, ad esempio, sarà portato avanti da Nissan, mentre le future evoluzioni del segmento B-SUV in Europa saranno appannaggio di Renault. Le prospettive dell’alleanza in merito a questo piano parlano chiaramente di una riduzione degli investimenti fino al 40% per i veicoli che rientrano appieno nel modello. Un ulteriore step nel rafforzamento dell’Alleanza deriva dalla cosiddetta suddivisione geografica del mercato: così facendo ognuno dei tre marchi si potrà concentrare sulle sue regioni principali con lo scopo di attestarsi tra le più competitive e di fungere da referenza per le altre per incrementarne la competitività: nello specifico Nissan concentrerà le sue attività in Cina, Nord America e Giappone, Renault in Europa, Russia, Sud America e Nord Africa, e Mitsubishi Motors nell’Associazione delle Nazioni del Sudest asiatico e in Oceania.
Nissan, in Spagna meglio investire che chiudere
Jean-Dominique Senard, Presidente del Comitato Esecutivo dell’Alleanza, ha spiegato: “L’Alleanza è una partnership strategica ed operativa senza pari nel mondo automotive e ci garantisce un forte vantaggio competitivo in un panorama automobilistico mondiale in continua evoluzione. Il nuovo business model consentirà all’Alleanza di trarre il meglio dagli asset e dalle capacità di performance delle singole aziende, continuando nel contempo a costruire sulle rispettive culture ed eredità. Le tre aziende dell’Alleanza copriranno tutti i segmenti di veicoli e tutte le tecnologie, in tutti i Paesi, per recare vantaggio ad ogni singolo cliente, incrementando al tempo stesso le rispettive competitività, redditività sostenibile e responsabilità sociale ed ambientale”.