la Repubblica
'Space Force', la serie spaziale comica con Steve Carell ispirata a un progetto di Trump
L'aeronautica spaziale americana è diventata una serie ideata e interpretata da Steve Carell, affiancato da Greg Daniels e John Malkovich. Disponibile su Netflix
La corsa allo Spazio esiste ancora, anche in tempi lontani dal duello Usa Urss consumato tra il '57 e il '65. Il 21 dicembre 2019 il presidente americano Donald J. Trump ha istituito una forza militare, la Space Force, che fa capo all'Air Force, il sesto ramo delle Forze Armate statunitensi, e ha il compito principale di proteggere gli asset degli Usa nello spazio. Nasce così Space Force, la nuova serie Netflix ideata da Steve Carell e Greg Daniels: 10 episodi brevi (30 minuti) che raccontano con ironia i compiti dell'aeronautica spaziale, partendo da situazioni verosimili e portandole alle estreme conseguenze senza mai deragliare verso l'irrealistico.
Non si tratta solo di satira sulla politica americana contemporanea, ma mette in scena dei personaggi accattivanti. Ovviamente un accostamento minimo all'idea di un The office nello spazio c'è, e non è detto che sia un male, anche se i personaggi sono molto diversi dalle serie culto.
Il generale pluridecorato dell'Air Force, Mark R. Naird (Carell) è a capo della Space Force, un gruppo eterogeneo formato di scienziati, militari, biologi e astronauti improvvisati. Assistito dal fedele Adrian Mallory, un civile a capo dell'area scientifica (un deliziosamente sarcastico John Malkovich), Naird ha il difficile compito di gestire al meglio la squadra e le sue operazioni, la sua complicata vita familiare e il rapporto con la figlia Erin (Diana Silvers), adolescente scorbutica, indipendente e distante dal padre, che non ha mai accettato il repentino cambiamento di vita cui è stata costretta. Nel cast anche Lisa Kudrow, Owen Daniels, Ben Schwartz.