Il Museo Egizio riapre al pubblico, apertura speciale gratuita martedì 2 giugno per la festa della repubblica.
Dal 5 giugno tre giorni alla settimana, venerdì sabato e domenica e tariffe ridotte per tutti. Biglietteria esclusivamente online.
by C.S.Martedì 2 giugno il Museo Egizio ritrova il suo pubblico dopo la lunga chiusura per l’emergenza sanitaria e lo fa con una riapertura speciale a ingresso gratuito: è il modo in cui il direttore Christian Greco e la presidente Evelina Christillin, insieme a tutta la squadra del Museo, scelgono di celebrare la Festa della Repubblica. Un primo passo verso un ritorno alla normalità e un richiamo all’articolo 9 della Costituzione Italiana, che pone la promozione della cultura fra i principi fondamentali del nostro vivere democratico.
Dalle ore 10 alle ore 18 del 2 giugno la visita del museo sarà gratuita con obbligo di prenotazione online. I visitatori potranno scegliere la fascia oraria preferita e dovranno presentarsi all’ingresso con il biglietto elettronico. Un modo efficace per escludere le code. Per questa “anteprima”, sull’apposita sezione del sito https://museoegizio.it/tickets-shop/ sarà pertanto possibile effettuare la prenotazione gratuita del proprio accesso; successivamente sulla stessa pagina web si dovranno anticipatamente acquistare i biglietti.
A questa prima giornata speciale seguirà quindi dal 5 giugno il nuovo calendario di aperture: il Museo Egizio sarà visitabile tre giorni alla settimana, il venerdì, il sabato e la domenica, dalle ore 10 alle ore 18. Un’offerta temporaneamente ridotta che si accompagna a tariffe d’ingresso scontate per tutti: il prezzo d’ingresso è stato fissato a 9 euro (anziché 15 euro), mentre il ridotto studenti (15-18 anni e universitari) passa da 4 a 2 euro. Resta a 1 euro l’accesso dei ragazzi dai 6 ai 14 anni. Una novità importante e vantaggiosa è rappresentata dal Family Ticket, dedicato ai nuclei composti da due adulti e due minorenni, al costo di 18 euro. Le nuove tariffe, oltre ad andare incontro alle esigenze dei cittadini in un momento economicamente delicato, compensano alcune misure a tutela dei visitatori che prevedono la temporanea sospensione di servizi quali le audioguide, il guardaroba e il punto ristoro. Il Museum Shop sarà invece regolarmente attivo. Analogamente, viene rimodulata anche la modalità di gestione dei gruppi, in virtù delle esigenze di sicurezza e della conseguente riduzione di capienza del Museo, tesa ad evitare affollamenti. I tour guidati da un egittologo saranno limitati alla partecipazione di un massimo di 12 persone con due possibili opzioni: visita guidata da 50 minuti a 40 euro e vista guidata da 90 minuti a 70 euro, sempre acquistabili esclusivamente online.
Per quanto riguarda le prescrizioni di sicurezza necessarie per entrare al Museo Egizio, sarà in vigore la misurazione della temperatura e obbligo di indossare la propria mascherina (per chi non ne fosse autonomamente provvisto saranno disponibili in loco). Lungo il percorso saranno posizionati dispenser di gel igienizzante, mentre le sale avranno una capienza contingentata nel rispetto della distanza fisica prevista per la sicurezza dei visitatori (due metri). Un insieme di regole rappresentate graficamente nelle varie sale del Museo con l’ausilio di una segnaletica realizzata ad hoc, rivisitata in chiave egizia con semplici e chiare icone “a tema” per rammentare a tutti il corretto comportamento da tenere.
“Stiamo affrontando questa particolare fase della storia del Museo Egizio mossi innanzitutto da un profondo spirito di servizio - afferma il direttore Christian Greco - che ci impone di metterci a disposizione dei due elementi per noi vitali: la collezione e il pubblico. Un museo non è un luogo sospeso, avulso dal contesto sociale di cui è invece parte integrante, e noi vogliamo porci al fianco della comunità in un momento in cui tutto il Paese sta cercando di reagire alla criticità delle scorse settimane. Visitare il Museo sarà quindi un’esperienza capace di far riassaporare un po’ di normalità, addirittura col vantaggio di poterlo fare come mai è stato possibile: senza code e con le sale prive di affollamento, un’opportunità unica per i torinesi e i piemontesi in primis per tornare a vivere il proprio patrimonio”.
Gli fa eco la presidente Evelina Christillin: “Abbiamo deciso di riaprire il 2 giugno con una giornata gratuita per il nostro pubblico, cosi come avvenne il primo aprile 2015 in occasione della riapertura del nuovo Museo. E’ per noi e per i torinesi, infatti, una nuova ripartenza. La volontà del Museo Egizio è di riprendere le proprie attività il prima possibile a pieno regime, per superare e metterci alle spalle le difficoltà che stiamo affrontando. In questa fase accoglieremo i visitatori con modalità che assicurino tanto la miglior fruizione possibile quanto la sicurezza delle persone, quelle in visita come il personale che qui lavora, affermando con forza la vitalità della nostra istituzione, pur alle prese con una situazione di grande delicatezza gestionale ed economica”.