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la Repubblica

Maxi rissa tra studenti a Bari, accoltellati 18enne e minorenne: per quest'ultimo tampone Covid

L'episodio in serata nel quartiere Libertà: i due feriti sono stati ricoverati e il più piccolo, febbricitante, sottoposto a tampone per escludere il Coronavirus

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Una mega-rissa tra ragazzi, molti dei quali studenti minorenni, ha coinvolto 21 persone e lasciato a terra due feriti. E' accaduto la sera del 26 maggio nel quartiere Libertà, sotto gli occhi attoniti di alcuni cittadini, che non hanno potuto fare nulla per fermare la violenza.

Le due persone finite in ospedale sono un 18enne raggiunto da diverse coltellate alla schiena, in parti non vitali del corpo e ricoverato al Policlinico e un minorenne, con diverse ferite, che è in stato di osservazione al Giovanni XXIII: ha  una ferita non grave ma, febbricitante è stato sottoposto a tampone per Covid19 e ricoverato in osservazione.

Anche su altri minorenni del gruppo sono stati trovati evidenti segni della rissa appena avvenuta, con escoriazioni sul corpo, alcuni in possesso di oggetti atti ad offendere, compresi un coltello e una mazza da baseball.

Le indagini sono affidate alla polizia, che sta vagliando la posizione di 21 giovani, molti dei quali studenti incensurati. Stando alla prima ricostruzione, la lite tra alcuni ragazzi (probabilmente di diversi quartieri) era iniziata nel pomeriggio ed era legata a futili motivi.

In serata i due gruppi si sono incontrati in piazza Risorgimento e si è scatenata una violenza cieca. La rissa è proseguita su via Manzoni, davanti a diversi cittadini, che hanno allertato la polizia. Al sopraggiungere delle Volanti e dei Falchi, è iniziato il fuggi fuggi generale. Il 18enne ferito è stato rintracciato in piazza Garibaldi e condotto in ospedale, dove le sue condizioni non sono apparse gravi.

Sono state identificate 21 persone, la cui posizione è al vaglio degli investigatori della Squadra mobile. Si valuta la possibilità che la rissa sia stata causata da una vera e propria spedizione punitiva, organizzata per vendicare l'affronto subito da qualcuno nel pomeriggio.