La Chiesa allontana Enzo Bianchi dalla Comunità di Bose

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Milano, 27 mag. (askanews) – “Enzo Bianchi, Goffredo Boselli, Lino Breda e Antonella Casiraghi dovranno separarsi dalla Comunità Monastica di Bose e trasferirsi in altro luogo, decadendo da tutti gli incarichi attualmente detenuti”. E’ quanto si legge in una nota pubblicata sul sito del Monastero di Bose, spiegando che la decisione di allontanare il fondatore, Enzo Bianchi, e altri due fratelli e una sorella, è stata presa dalla Santa Sede per risolvere “la situazione tesa e problematica nella nostra Comunità per quanto riguarda l’esercizio dell’autorità del Fondatore, la gestione del governo e il clima fraterno”.

Secondo quanto riferisce la nota, la decisione sarebbe stata presa dopo una “Visita apostolica” che si è svolta nella Comunità dal 6 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 e che ha portato ad un decreto firmato il 13 maggio scorso dal Segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin, comunicato nella “massima riservatezza agli interssati alcuni giorni fa”. “Poiché, tuttavia, a partire dalla notifica del decreto, l’annunciato rifiuto dei provvedimenti da parte di alcuni destinatari ha determinato una situazione di confusione e disagio ulteriori” la Comunità ha ritenuto necessario rendere pubblico il provvedimento e i suoi destinatari.

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