Avvio incerto per Wall Street, Borse europee in rialzo su Recovery Fund da 750 miliardi
Pesano le preoccupazioni per le crescenti tensioni tra Usa e Cina sulla questione Hong Kong. In Europa, le Borse crescono sulla proposta per un Recovery Fund da 750 miliardi. Lo spread tra Btp e Bund scende a 190 punti
by valeria piantoniWall Street fatica a mantenere l'andamento positivo registrato nella seduta di ieri, con il Dow Jones a +0,30% e lo S&P che scivola sotto la parità a -0,46%. Gli investitori sono divisi tra l'ottimismo per una rapida ripresa economica e le preoccupazioni per le crescenti tensioni tra Usa e Cina. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che la risposta di Washington sulla questione Hong Kong verrà annunciata entro fine settimana. La portavoce della Casa Bianca durante una conferenza stampa ha commentato che Trump è "scontento" della proposta di legge di Pechino sulla sicurezza e trova difficile capire come Hong Kong possa rimanere un centro finanziario se la Cina dovesse prendere il controllo.
In Europa, le Borse mantengono i guadagni sulla notizia che la Commissione Europea ha proposto un piano da 750 miliardi di euro a sostegno della ripresa economica dell'Europa. La Presidente della Commissione Ursula Von der Leyen ha ricordato durante la presentazione del piano che gli sforzi totali complessivi dell'Unione Europea per far fronte alla crisi ammontano a circa 2.400 miliardi di euro. A Milano il Ftse Mib resta sulla parità, con i titoli bancari che registrano i rialzi maggiori. A Francoforte il Dax segna +0,88%, a Londra il Ftse 100 sale a +0,60% e a Parigi il Cac 40 guadagna l’1,28% dopo che l'istituto nazionale di statistica francese (Insee) ha comunicato che a Maggio la fiducia delle imprese nel settore della manifattura è leggermente migliorata.
Le Piazze asiatiche chiudono gli scambi contrastate. A Tokyo il Nikkei 225 sale a +0,70%, a Seoul il Kospi e a Sydney l’Asx 200 segnano la parità, a Shanghai il Composite cede lo 0,34% mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong perde lo 0,76%. Il prezzo del petrolio registra un leggero calo con il Wti a 33,9 dollari al barile e il Brent a 35,6 dollari al barile.