8,3% annuo ed interessante rendimento potenziale con il phoenix memory di BNP Paribas su Unicredit

Questo prodotto paga cedole annuali dell'8,3% e consente, se non si verifica il rimborso anticipato, il rimborso del nominale più l'ultima cedola a condizione che Unicredit non scenda il -37,8% dall'attuale quotazione (implicando un interessante rendimento potenziale, sia alla scadenza che alla prima potenziale autocall)

Questo Phoenix Memory è stato emesso il 15/05/2020 da BNP Paribas, ha data di valutazione finale al 14/05/2025 (liquidazione 21/05/2025), è negoziato su Euro TLX ed ha un valore nominale di 100 euro.

ISIN XS2087028408

Prevede i seguenti punti di forza:

• Barriera europea sul capitale/ Trigger Cedole al 70% del livello iniziale
• cedole annuali dell’8,3% con effetto memoria 
• Autocall trigger annuale a partire dal 1° anno (dal 14/05/2020) e pari al 100% del livello iniziale
• prezzo lettera rilevato a circa 97,69 euro

Il sottostante è rappresentato da:

• Unicredit: livello iniziale (6,284 Eur), Barriera (4,3988 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 26/05/2020 a 7,073 Eur, pari al 112,56% del livello iniziale)

Con un prezzo lettera rilevato a circa 97,69 euro questa sarebbe la situazione a scadenza:

Unicredit scendesse al max del 37,8% dalle attuali quotazioni (ossia da 7,073 a circa 4,399406 euro) il certificato rimborserebbe comunque il nominale più la cedola -ossia 108,3 euro- (oltre a quelle eventualmente non pagate in precedenza), ottenendo una rendimento del 10,86% rispetto il suddetto prezzo ask. Se Unicredit scendesse con più forza la perdita % sperimentata dal certificato è visibilmente inferiore a quella sperimentata investendo direttamente sul sottostante (il certificato incorpora uno sconto sulla componente lineare).

Inoltre, se alla prima data di autocall Unicredit rimanesse più o meno su tali livelli avverrebbe il rimborso anticipato ottenendo 108,3 euro, implicando il suddetto rendimento a circa 1 anno (che visti i prezzi relativamente bassi non “dovrebbe esser troppo difficile”, non avendo tuttavia l’assoluta pretesa di provare a stimare un prezzo per il prossimo anno)

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