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Prestito a FCA, la palla passa ora alla Sace
Nella serata di ieri è arrivato il via libera da parte di banca Intesa Sanapolo, ora tocca a Sace che garantisce l'80% del finanziamento
by Michelangelo Borrillo, Il Corriere della Sera[Rassegna stampa] Passi avanti per la concessione del prestito statale da 6,3 miliardi di euro a FCA. Nella serata di ieri il Cda di banca Intesa Sanpaolo ha dato il suo benestare all’operazione, ora tocca a Sace che garantirà l’80% della somma dare il suo via libera. Per quello che riguarda i dettagli del prestito, invece, bisognerà attendere l’approvazione del Mef.
Prestito FCA, ok da cda Intesa San Paolo
Primo semaforo verde per il più sostanzioso prestito garantito dallo Stato a un gruppo industriale, secondo gli schemi previsti dal decreto Liquidità per far fronte agli effetti dell’emergenza sanitaria. Il cda di Intesa Sanpaolo ha approvato il finanziamento del prestito da 6,3 miliardi, garantito all’80% dalla Sace, a Fca Italy. Il prestito resta adesso subordinato al verificarsi di due condizioni. La prima è l’approvazione della garanzia pubblica da parte della Sace, in quanto per le richieste di finanziamento da imprese con fatturato superiore o uguale a 1,5 miliardi o con numero di dipendenti in Italia superiore o uguale a 5 mila, il decreto Liquidità prevede che Sace applichi la cosiddetta «procedura ordinaria», invece della procedura semplificata che permette di deliberare la garanzia anche in poche ore. La seconda condizione è il via libera del Mef all’operazione, che si concretizzerà con un decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale — previa approvazione da parte della Corte dei Conti — che fisserà i dettagli del finanziamento. E proprio perché venga garantito il rispetto degli impegni assunti, Intesa Sanpaolo ha definito un meccanismo innovativo che prevede, una volta perfezionato il contratto di finanziamento, l’utilizzo di conti correnti dedicati per la retribuzione dei dipendenti, i pagamenti dei fornitori e il supporto degli investimenti, così da assicurare sostegno alla filiera. Che, includendo anche i servizi attinenti al settore automotive, occupa oltre 1 milione di persone in circa 200 mila piccole e medie imprese, con un fatturato pari a circa il 19% del Pil italiano. […]