I soldi della disoccupazione fanno reddito?

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Quando un lavoratore che ha perso il lavoro percepisce l’indennità di disoccupazione, questa viene considerata ai fini del reddito? Come funziona per il calcolo complessivo annuale? Inoltre, è possibile detrarre l’imposta Irpef inserendo l’indennità di disoccupazione in fase di dichiarazione dei redditi? Di seguito vi spieghiamo come funziona il calcolo della disoccupazione ai fini reddituali.

Come funziona l’indennità di disoccupazione

I soldi della disoccupazione fanno reddito? Nella misura in cui un lavoratore perde il lavoro per cause indipendenti dalla propria volontà, lo Stato garantisce una indennità di disoccupazione per un determinato periodo. Il calcolo dell’importo complessivo dell’indennità viene stabilito in ragione della tipologia di contratto, della paga percepita e ad altre variabili. Il fine dell’indennità di disoccupazione è quella di garantire un sostegno economico al lavoratore impegnato nella ricerca di una nuova occupazione. Solitamente, quando si percepisce tale sussidio economico ci si domanda se lo stesso vada a contribuire alla formazione del reddito e tal riguardo la Legge risponde in maniera chiara. Se sono presenti alcune condizioni, anche i titolari di P.Iva possono percepire la disoccupazione come indicato qui.

I soldi della disoccupazione fanno reddito e vediamo quali sono le condizioni

Secondo quanto disposto dall’art. 6 comma 2 del Tuir, l’indennità di disoccupazione costituisce reddito equiparabile a quello perduto o sostituito.

Come molti sapranno, l’assegno di disoccupazione che ciascun ex lavoratore riceve viene direttamente erogato dall’Inps. In alternativa, il contribuente riceve un accredito sul proprio conto corrente indicato al momento dell’invio della richiesta di sussidio. Dal momento che è l’Inps ad effettuare l’accredito, i prelievi sulle imposte vengono tassati alla fonte. Per tale ragione, le imposte che prima venivano trattenute dal datore di lavoro in qualità di sostituto d’imposta, con la Naspi vengono trattenute dall’Inps. Questo è quanto disciplina l’art. Del DPR n. 600/1973 stabilendo che le ritenute Irpef vengano applicate direttamente dall’Inps in base allo scaglione di reddito di appartenenza. Oltre alla tassazione Irpef è possibile che vengano applicati anche altri oneri quali: spese assicurative, detrazioni fiscali o spese mediche.

Come inserire la disoccupazione nel modello 730 per ottenere le detrazioni

Al momento della dichiarazione dei redditi, è possibile indicare l’indennità di disoccupazione nel modello 730 per ottenere un rimborso sull’imposta Irpef. Nello specifico, è possibile inserire tale voce nel quadro C sezione 1 alla voce “Redditi da lavoro dipendente e assimilati”, rigo C1.

In particolare, alla voce “tipologia di reddito” va inserito il codice “2”, mentre alla colonna 3 si indica il reddito percepito reperibile dal Cud Inps ricevuto.

Va ricordato che, la restituzione della quota di tasse pagate avviene nella misura in cui il contribuente non supera la cosiddetta “no tax area”. In questi casi, è sempre bene rivolgersi ad un consulente per la disamina del proprio caso specifico.